Common Pool Problem

Dai Classici de Press News Veneto (PNV) ve riproponemo n’articolo del 4 Febraro 2009.

In economia esiste un termine per descrivere un problema piuttosto elementare di finanza pubblica:  “the common pool problem” (il problema del pozzo comune).

Bepi e Salvatore sono liberi di prelevare panini da un cesto comune. Quando il cesto è vuoto vanno insieme al mercato e pagano per riempirla nuovamente.

Non conta se pagano metà per uno o se Bepi paga il triplo perché è più ricco. Ciò che importa è che la decisione di pagamento (collettivo) non è legata alle decisioni di consumo (individuale).

E’ logico che con questo sistema sia Bepi che Salvatore abbiano l’incentivo a sgraffignare più pane possibile. Se Bepi fa il bravo e mangia meno pane, non fa altro che lasciarne di più a Salvatore e poi gli tocca pagarlo ugualmente. E viceversa.

Più gente partecipa a questo sistema marcio e peggio è. Se invece di avere solo Bepi e Salvatore ci sono, per esempio, 20 enti che partecipano a questo schema, lo spreco si moltiplica.

Per questo motivo un sistema con decisioni di spesa decentralizzate e con tassazione centralizzata è considerato addirittura meno efficiente di un sistema completamente centralizzato. Il risultato è una spesa più alta, peggio che con il centralismo assoluto.

Questo è stato il caso dei bei tempi del pentapartito italiano. Ognuno dei tanti partiti aveva potere di spesa ministeriale, tanto il costo fiscale era collettivo. Ecco perché l’Italia ha un debito record in Europa.

Questo “common pool problem” sarà anche la regola sotto la nuova riforma leghista.

Federalismo svizzero vs. pseudo-federalismo italiano

Claudio in questo suo intervento ci riporta come funziona in Svizzera il vero federalismo. Le regioni devono spendere quello che ricavano con le loro tasse (e non da perpetui trasferimenti da altre regioni). Ma soprattutto le tasse devono essere decise a livello regionale, non nazionale.

E’ in questo modo che si crea il circolo virtuoso di concorrenza fiscale. E’ per questo che nei veri paesi federali le tasse sono più basse e ci sono meno sprechi di spesa. E’ grazie a questa competizione che in USA l’Iva è fra il 5% e il 10% e per certi stati è addirittura lo 0%.

Con questo pseudo-federalismo italiano, dove solo la spesa è decentralizzata, si creerà un super  “common pool problem”. Il vortice di spesa pubblica accelererà 20 volte tanto.

Se l’Italia stava andando a farsi benedire a tutta velocità di sua iniziativa, con questa riforma la Lega (con la complicità di tutti gli altri partiti italiani) ha urtato l’acceleratore.

Secessione vs. Indipendenza

Questi due termini possono sembrare sinonimi, ma hanno due connotazioni differenti.

Secessione è un termine negativo. Ci ricorda una rottura, un divorzio, una bottiglia che si rompe in tanti pezzi. Indipendenza è un termine positivo. Ci ricorda un giovane che va a vivere per conto suo, invece che in casa con i genitori fino a 40 anni. Ci viene in mente la libertà.

Ecco, VENETO STATO [ndr] ha come slogan “indipendenza e libertà” appunto perché vediamo un processo positivo per tutti i popoli che sono dentro questa triste gabbia risorgimentale. Anche le regioni più povere staranno meglio, proprio come la Slovacchia indipendente sta meglio della ex-regione arretrata della Cecoslovacchia.

La Lega invece è in fin dei conti fedele al suo vecchio slogan secessionista. E’ entrata in questo sistema e, volutamente o incidentalmente, sta distruggendo tutto.

A questo punto, finché sono laggiù che vadano pure avanti così, ma noi veneti faremo tutt’altre riforme per il nostro stato.

Lodovico Pizzati (tradotto da G. Bottacin)

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