Nella trasmissione di Martedì mattina su Canale Italia, l’ex-parlamentare democristiano Settimo Gottardo mi ha dato del criminale per aver esposto che nell’Unione Europea oltre al libero scambio di lavoro esiste anche il libero movimento di capitale. Come è possibile per un rumeno cercare lavoro qua, il mercato unico europeo consente anche a noi veneti di trasferire i nostri risparmi in Austria o in Slovenia.
Il politico italiano non ha digerito il fatto che da tre anni sconsiglio di finanziare titoli di stato che servono a pagare le spese pubbliche controllate dall’attuale classe politica italiana. A mio avviso questi signori hanno dimostrato di non meritarsi di gestire i nostri soldi. Riguardo l’avere un conto corrente in un altro paese dell’euro, non è per niente evasione. Si può, anzi si deve, dichiarare tutto e con gli appositi moduli si possono pagare le tasse sul reddito guadagnato anche in un altro paese dell’euro. L’unica differenza nell’aprire un conto in Austria anziché in Lombardia è che il risparmiatore si mette al riparo da un evidente rischio-paese: diversificare è saggio.
Bisogna sfatare il falso luogo comune che portare i propri risparmi in un altro paese dell’euro sia evasione. Non è affatto così, e per sottolineare il diritto al libero movimento di capitale, Veneto Stato lancia questa iniziativa:
Venerdì 23 Settembre partiranno delle corriere dirette in Austria e in Slovenia cariche di risparmiatori veneti che intendono documentarsi in banche oltre il confine su come meglio proteggere il proprio piccolo capitale dalle recenti avversità finanziarie.
QUESTO E’ IL MODULO DI ADESIONE PER PRENOTARSI
I 935 parlamentari italiani guadagnano 150 mila euro all’anno a testa, rispetto ad una media di 50 mila all’anno dei loro colleghi europei. Solo ridimensionando questi stipendi alla media europea (e quello di tutto l’entourage di ogni parlamentare) si ricava quasi un 1 miliardo. Un altro miliardo ridimensionando lo stipendio dei 1200 consiglieri regionali che guadagnano 120 mila all’anno e degli sprechi regionali, e un altro paio di miliardi toccando le pensioni d’oro del plotone di ex-parlamentari come il nostro amico Settimo Gottardo. Solo con questo atto di serietà si risparmierebbero i 4 miliardi che invece hanno deciso di comodamente risucchiare aumentando l’IVA. I parlamentari sloveni guadagnano un terzo di quelli italiani. Questa è gente seria.
di Lodovico Pizzati
Segretario – Veneto Stato
Grafico tratto da LaVoce.info
geniale!
Perdona la pignoleria: ma 100mila€ per 935 parlamentari, non fa 100mln€ (scarsi), invece che 1mld€? Includi anche altre spese?
ottimo articolo comunque, pienamente condivisibile e terribilmente vero!
hai ragione! Il calcolo iniziale includeva tutto l’entourage attorno al parlamentare. Ho riportato dei dati a memoria e ho sbagliato. Grazie, ora correggo 🙂
beisima iniziativa! mi spero vivamente che te ghe fasa seguir na querela de quele che brusa tanto, proprio come che ghe piaxe a sti ignobili.
sta gita ha un costo o e’ gratis?
magari e’ sponsorizzata dalle loro banche?? 😀
E perchè non la Slovenia ? In fondo è un modello per noi, anche come percorso indipendentista e tutela della minoranze .
E magari potrebbe anche essere l’occasione per intraprendere qualche scambio economico in più, non solo gite per mangiare il pesce .
Concordo sul pensare che la Slovenia sia un modello da studiare e da imitare come esempio di percorso indipendentista perfettamente realizzato.
PS: Un consiglio, se si vuole realizzare l’indipendenza servirà l’aiuto dei tedeschi, non sarebbe male una puntatina a Monaco dalle parti della Csu.
potete rispondere se la gita fiscale è gratuita o no ?
Ciao, si pensava di offrirla ma dato l’elevato numero di adesioni e per evitare che ci sia chi viene solo per fare un viaggio gratis in Austria o in Slovenia, il costo dell’andata e ritorno in autobus sara’ di 20 euro. Una volta a destinazione si mangera’ per 10-15 euro, e per chi decide di aprire un conto ci vorranno altri 20 euro (il resto potete trasferirlo con bonifico bancario dichiarando il tutto).
meglio la slovenia o l’ austria ?
su quale corriera salgo ?
semo drio pareciar materiale cusi ognun pol valutar. Te poi anca partecipar a tute do le gite, che tanto le costa poco e no le xe altro che informative.
ma venerdi 23 settembre par dove pertele……slovenia o austria, cosa bisogna portarse via..
entro luni dixemo tuto pi in detajo e gavemo za da n’agiornamento a chi che ga conpila’ el modulo. Ghe podaria eser on potensial posticipo par via de naltra inisiativa che ghemo in cantiere Xobia de sera.
nantra roba…ma se và so che banche ? come se ciamele
IL VIAGGIO PREVISTO PER QUESTO VENERDI’ 23 E’ STATO POSTICIPATO PER VIA DI UN IMPEGNO TELEVISIVO CHE IMPEGNERA’ TUTTO IL PARTITO.
VI SIETE DIMENTICATI DELLE CORRIERE………..
passà el santo passà el miracolo
???