Lo annuncia il comitato organizzatore Plebiscito.eu. Sarà spedito a tutti i cittadini veneti un codice personale per poter votare al seguente quesito: “Vuoi che il Veneto diventi una Repubblica Federale indipendente e sovrana?”
Il comitato referendario Plebiscito.eu ha annunciato la data in cui si terrà il referendum di indipendenza del Veneto: si voterà domenica 16 marzo dalle ore 7 alle ore 22 e da lunedì 17 a venerdì 21 marzo dalle ore 9 alle ore 18.
L’indizione della Votazione Elettronica segue l’approvazione della Risoluzione 44/2012 da parte della Regione Veneto e di tutti i Comuni e province del Veneto che hanno approvato il percorso referendario per l’indipendenza del Veneto.
Il quesito che sarà posto a tutti i cittadini veneti residenti con diritto di voto sarà il seguente: “VUOI CHE IL VENETO DIVENTI UNA REPUBBLICA FEDERALE INDIPENDENTE E SOVRANA?”.
Ogni cittadino potrà votare con un Sì, oppure con un No.
Come si voterà.
1. OGNI CITTADINO VENETO RICEVERA’ A CASA IL CODICE PERSONALE SEGRETO PER VOTARE. Dal 1° al 15 marzo accedendo al sito www.plebiscito.eu ci si potrà pre-registare al voto: si riceveranno in tal modo tutte le istruzioni per votare comodamente da casa e per abilitare il codice di voto laddove non si sia ricevuta la comunicazione postale personale.
2. IL CODICE DOVRA’ ESSERE USATO il giorno DOMENICA 16 MARZO 2014 DALLE ORE 7 ALLE ORE 22 E DA LUNEDÌ 17 A VENERDÌ 21 MARZO DALLE ORE 9 ALLE ORE 18.
3. SI VOTA ATTRAVERSO INTERNET: usando un qualsiasi computer o dispositivo mobile, collegandosi al sito internet www.plebiscito.eu.
SI POTRA’ VOTARE ANCHE CON IL TELEFONO: chi non può collegarsi ad internet, potrà telefonare facilmente al numero 0423 40 20 16.
Verrà chiesto il codice personale e quindi si potrà esprimere il voto. Si potrà quindi anche indicare una preferenza per il candidato che vorremo eleggere per attuare la nostra volontà. I candidati saranno consultabili dal 1° marzo sul sito www.plebiscito.eu. Ogni cittadino veneto con diritto di voto potrà candidarsi a far parte della delegazione dei plenipotenziari veneti accedendo al sito dal 20 febbraio prossimo e fino al 1° marzo.
Plebiscito.eu ha anche comunicato che potranno votare anche i cittadini veneti residenti all’estero iscritti all’AIRE: i loro voti saranno computati a parte, in quanto non è possibile inviare preventivamente una comunicazione ad ognuno di loro. Essi potranno ottenere il codice di voto sempre via internet attraverso il sito www.plebiscito.eu preregistrandosi a partire dal 1° marzo 2014.
Fonte: Press News Veneto
Speriamo sia la volta buona perché sono stufo di mantenere quelli di Roma
Veneti non importa di che partito siete ma se vogliamo che le cose cambino il Veneto deve tornare uno stato indipendente…è l’unico modo.
Ma con cittadini veneti si intendono i nati in veneto oppure tutti coloro che abitano in veneto???
Perché se votassero tutti, ovvio che chi non è veneto voterà no. Perché per loro la pacchia finirebbe…
GRADIREI ESSEREINFORMATO SU MANIFESTAZIONI E COME VOTARE GRAZIE
Se il Veneto diventa stato me ne sto in trentino a vedere il tracollo economico della grande regione. Voterò si, così quando fallira’ mi comprero’ casa con mille e rotti euro. Ma tornare in veneto manco per sogno. Auguri tosi da un padovan da almeno cinque generazioni.
PER marco bovo padovan..
ti te si uno de quei che continua a ndarghe ben come che a xe, ansi te preghi che no a cambie proprio. Varda caso te sté su na region autonoma e te godi de tutti i so privilegi… se xe par ti , padovan, te pensi de ricomprarte a casa , a casa tua, a mie e roti euri.. grande senso de apartenensa el tuo…. Resta pure in Trentin, tranquio e col cueatte al caldo…. a ciapito za a pension??
Non prendo la pensione (non mi interessa prenderla) e non sono in trentino a fare niente. Lavoro molto e guadagno bene. Lo stesso lavoro a Padova me lo pagano meno. Quindi non mi interessa tornare.
GIA’ A VENEZIA CAPITALE NON RUBA NESSUNO… C’E’ PROPRO DA VERGOGNARSI DI ABITARE VICINO A CERTA GENTE, SIAMO IN EUROPA ANZI ORMAI NEL MONDO E QUESTI IGNORANTI SI VOGLIONO CHIUDERE IN CASA? FATELO E POI DATEVI FUOCO IN NOME DELLA VOSTRA VENETITA’! MAGARI I VOSTRI NONNI SONO IMMIGRATI IN AMERICA O VENGONO DAL SUD… QUANTE GENERAZIONI SERVONO PER RIPULIRVI IL SANGUE ARIANO??? MA PERCHE’ ALLORA NON FACCIAMO CHE VERONA SIA AUTONOMA? COS’HA DA SPARTIRE AD ESEMPIO CON ROVIGO I SKEI MIGA SE FA IN MEZZO ALLE PALUDI, ANZI QUELLI DEL CENTRO STORICO DI VICENZA STIANO A CASA LORO NEI COLLI BERICI A SPORCARE I NOSTRI BOSCHI NON LI VOGLIAMO… FACCIAMO COSI’ OGNUNO RINCHIUSO A CASA SUA COSI’ NON C’E’ BISOGNO DI DI VEDERE NESSUNO DI DIVERSO, BRAVI PERO’ SE AVRETE NECESSITA’ DI QUALCOSA ARRANGIATEVI!!! RIPETO ARRANGIATEVI!!! LE TASSE CHI LE PAGA?? L’IDRAULICO CHE VIEN IN NERO FARVE I LAVORI??? E MAGARI ANDATE ANCHE IN CHIESA A PULIRVI LA COSCIENZA TUTTE LE DOMENICHE: SIETE 4 IPOCRITI VERGOGNATEVI… PER FORTUNA IN MINORANZA OLTRE CHE MINORATI… LA GUERRA DEI POVERI E’ L’ARMA DI CHI VI MANOVRA COME MARIONETTE CHE NON SIETE ALTRO!!! MA NON CI ARRIVATE????????
Ma se uno per caso ha anche un solo bisnonno terrunciello può votare lo stesso? A me sembra che ci sia un conflitto di interessi e non piccolo, chi mi sa rispondere???
caro penseochecol’autonomiasemagnatrevoltealdí..
me sento de dirte che parlo anca par tantissimi altri veneti (trevisani):
varda che mi no go bisogno de gnente… me pago tuto : medesine, ospedal. scoasse, e tante, tante tasse… a pension? un sogno… lavoro da na vita soeo all’estero (costruisso esporto el mio prodotto).. ma questo no vol dir che no go da provare naltra alternativa a sto stato vergognoso che gavemo! nei ultimi anni me vergogno de vivar in italia… e ricordate che tra quei che xe za ndai in austria e altri posti, e quei che ga sará , semo ormai aea fine…e i continua a no far gnente!! altro che darse fogo, caro/a amico/a… se vede che a ti a te va ancora massa ben… mi non son preoccupá par mi, ma vardo che i gá ormai distrutto na risorsa artigianae tra e piú importanti del mondo, non soeo de l’ europa, in ditta mia, ghe xe a procession continua de gente che serca qualsiasi lavoro e tutti veneti, no immigrai… sveiate!
bisogna pensare anca ai putei caro, anca parche i zovani za ze dei casi sociai, questa ze a realtá! quei de roma?lori vive in ITAGLIA…
el tuo esempio xe de uno che vive in condominio, dove tuti no poe vedarse, ma i continua a vardarse uno con l’altro… Casomai se deventaremo autonomi, te poi pensare de ndare a vivere coe minoranse de confin, oppure tornare in Italia… Auguri comunque
Perché non estendere il voto anche a chi non è cittadino veneto? Io da ITALIANO sarei ben contento di votare per il SI, cosi finalmente vi levate dalle palle e non si sentirebbero più beceri ignoranti contadinotti buoni solo a mangiar gatti e polenta sbraitare le loro stronzate apocalittiche in giro. Ma mi raccomando, poi cacciate TUTTI i residenti non veneti purosangue e TUTTI gli
immigrati che svolgono i lavori più disparati, così restate quattro dementi che passerete il tempo a raccontarvi storie di quando esisteva la serenissima repubblica e ubriacarvi in osteria fino al momento in cui morirete di fame, cosi liberiamo il veneto dai veneti e ci riprenderemo la terra bonificata dalla vostra stridula e fastidiosa presenza…
visto che al sud ce’ tutto sto paradiso …perché non torni la’ terrrone visto che siete il fiore all’occhiello del italia?
To mare omo peoso
Guarda che parliamo meglio di voi terroni e se andate tutti a casa vostra noi staremo meglio.
A terrone: sicuramente dall’alto della tua cultura sarai consapevole del fatto che senza le tasse che gli ignoranti del veneto mandano a roma (non Roma ) sareste tu e i tuoi parenti TERRONI a morire di fame perchè noi veneti andiamo al bar dopo essere andati a lavorare.
ma quanto ti stai cagando addosso??? hahahahahahah
ma che vaccata è sto referendum online????
puo votare chiunque, e più volte, se volete fare le cose seriamente chiamate i carrarmati russi(quelli veri non quelli di Risiko) e fate un referendum come in Crimea!
Non confondente l’indipendentismo per una paraculata filo-leghista. Io sono di sinistra, e assolutamente pro indipendenza.
ma se i veneti o la maggioranza di essi vogliono essere indipendenti chi siamo noi per non dare l’assenso a ciò ….. per me sarebbe giusto tornare alle macro regioni e non avere una Roma capitale e ogni uno si amministra se trova il modo bene altrimenti fine dei giochi …. ma se ho un popolo che lavora perchè ne devo mantenere un altro che non fa nulla???
Il Veneto ha alcune delle risorse piú importanti d’Europa, e alcune delle aree piú arretrate d’Italia. Spero solo che la polenta vi basti per un bel pó, altrimenti vi mangerete i detriti del vostro caro Po.
(sono veneta, ancora per poco)
è il momento giusto .
HAI PAURA CHE NON TI ARRIVINO PIU’ I NOSTRI SOLDI PER STARE SEDUTO FUORI DI CASA A GUARDARE LA GENTE CHE PASSA? IN VENETO CI SONO DUE DELLA PIU’ GRANDI UNIVERSITA’ D’ITALIA, QUINDI PROPRIO TUTTI CONTADINOTTI NON SIAMO. PER NON PARLARE DELLE IMPRESE. CMQ SE PROPRIO TI DA FASTIDIO IL VENETO, EVITA DI FARE COME TANTI, CHE PARLANO MALE DI QUESTA REGIONE E POI INVECE SOGNANO DI POTER VEDERE LE BELLISSIME CITTA’ E LA CULTURA IN ESSA PRESENTI. SE ESSERE ITALIANI SIGNIFICA ESSERE COME TE… MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA!
Buonasera sono un cittadino di San Giorgio a Cremano (provincia di Napoli) e vorrei chiarire alcune cose (a lei e a quanti leggeranno). Dunque la posizione di noi del Sud non si identifica proprio con quella della persona a cui lei ha risposto. Anzi c’è da dire che molti di noi stanno apprezzando il vostro slancio ideale unito a un senso di appartenenza che richiama al passato, e spera nel futuro.
È ciò che sta accadendo anche qui, e posso assicurale che molti ammirano e vi prendono a esempio. Questo a dimostrarle come non sia edificante per alcuno essere sul piede di guerra così come banalizzare la questione italiana nei soliti luoghi comuni o stereotipando tutta una zona geografica e i suoi abitanti per qualche commento di un sedicente meridionale, che può offendere altri. Se così fosse dovremmo offenderci per il suo commento che ci definisce implicitamente persone che non lavorano, ma per dirle le sto scrivendo nella mia ora di pausa e intorno le uniche persone che vedo affacciate sono le vecchine che devono campare con una pensione da fame; ma questo è un altro discorso…
Auguro a lei, e a tutti i lettori, un buon proseguimento di giornata.
Gent.le signore di San Giorgio a Cremano, se permette io non ho offeso nessuno, anzi il contrario. É lo stesso signore abitante nel sud Italia che si definisce “terrone”. Io ho solo risposto citando il nome dallo stesso inserito.
Che poi le tasse che paghiamo vadano al sud, non é una novità. Che non riuscite a gestire i vostri rifiuti perché non avete voglia di differenziare é un’altra cosa che le aggiungo, che la maggioranza delle persone false invalide stiano al sud o siano del sud Italia é ancora un’altra cosa. Avete poco senso civico e questa é la realtà.
Buona giornata sig.ra veneziana. Se permette vorrei chiederle se lei è stata mai una cittadina del Sud Italia, ha mai vissuto qui, le cose che dice le ha viste con i suoi occhi e infine sa con certezza se tutte le cose che dicono i mezzi di informazione possano avere un riscontro con la realtà dei fatti? Se non è così allora, mi perdoni, ma lei sta dando giudizi affrettati forse mossi da pre-giudizi.
Detto questo ripeto, invece di disprezzarci e criticarci, Nord e Sud, “terroni” e “polentoni”, ecc. non sarebbe la cosa ideale essere uniti e dialogare anche per ascoltarci e magari sperare di ottenere ciò che ognuno desidera? Per precisazione, riguardo alla possibile offesa da lei mossa non mi riferivo all’appellativo “terrone” che è un termine arbitrario e privo di significato come “polentone”, ma appunto dei luoghi comuni che lei ha espresso – anche ora – su tutti gli abitanti di una determinata zona geografica.
Il senso civico non è sparso a sorte in una paese, qua sì e là no, ma è nell’animo delle persone, ed io credo di averne; e, per quel che ne so, discendo da meridionali da generazioni. Ma di persone migliori di me, grazie a Dio, le posso assicurare ce ne sono in abbondanza in questa mia beneamata terra.
Di nuovo buona giornata, che il Signore possa benedirvi tutti e aiutarvi ad ottenere ciò in cui credete con tutto il cuore.
Sono stata nel sud d’Italia e ci dono posti veramente meravigliosi. Indubbiamente il positivo e il negativo é ovunque ma il vostro modus vivendi é totalmente diverso da quello del nord. Due realtà di difficile coabitazione da sempre nella storia.
indipendenza speriamo si realizzi questa realta chiamata Veneto, una piccola babilonia un gro di vite una volta per tutte.ps non pervenuto a casa codice per votare,e per ultima cosa peccato perche mi sarebbe piaciuto candidarmi.distinti saluti.
i 600.000 morti che hanno combattuto nella 1 guerra mondiale vi stanno sputando in faccia.
Magari prima di dire cavolate studiati la storia! Chi ti sputa in faccia é chi si é sucidato in questi ultimi anni… E sono tanti…
Salve, vi mando il mio pensiero, siccome non avendo la residenza in Veneto ma essendo veneto, per quello che può valere, avrei votato di SI.
Salve, sono di Perugia. Esiste un modo per appoggiarvi? Vorrei far parte della Indipendenza del Veneto e venire a Vivere li. Saluti Massimo
Uniamoci e votiamo. .