ritengo molto grave la decisione presa dal minor consiglio di applicare la censura su un articolo scritto da un socio di Veneto Stato che non aveva fatto altro che porre in evidenza principi sacrosanti e oltretutto alla base dell’esistenza stessa del nostro partito.
Tale fatto diviene ancor più preoccupante se pensiamo che la censura di un articolo che invoca alla tolleranza si verifica all’indomani dei fatti avvenuti in Norvegia ad opera di un fanatico intollerante, le cui idee sono state proprio ieri decantate dal politicamente ributtante leghista Borghezio.
Allora io, come socio fondatore di Veneto Stato e come esponente che ha favorito la nascita del partito più di un anno fa facendo un passo indietro rispetto alla posizione che allora ricoprivo, considero tale comportamento contrario ai principi che muovono la nostra azione politica.
Per tale ragione è venuta meno la mia fiducia nell’attuale minor consiglio, che non ha saputo farsi interprete e garante dei nostri principi fondanti. Tra l’altro anche la rappresentatività di tale organo, così come quella del consiglio dei dieci, non rispecchia più la composizione territoriale e sociale di Veneto Stato.
Per questo, dato che in ogni caso solo l’assemblea dei soci di Veneto Stato è l’unica istituzione deputata a pronunciarsi sulla validità di tali organi e che lo statuto riserva ai soci la facoltà di convocarlo, mi faccio personalmente promotore della convocazione straordinaria di un maggior consiglio in tempi rapidi al fine di rinnovare tali organi.
Ribadisco inoltre che nel contempo rinnovo la mia fiducia nel segretario di Veneto Stato, Lodovico Pizzati, che da tali organi viene costantemente messo in difficoltà e in condizione di non operare come merita. Chiedo anche a te di farlo idealmente, sottoscrivendo la convocazione straordinaria che ti invierò, se se sei d’accordo con me. Scrivimi all’indirizzo gianluca.busato@venetostato.com se anche tu vuoi difendere i nostri principi fondanti.
Viva il Veneto Stato indipendente!
Gianluca Busato
Coordinatore Treviso sud
Veneto Stato
gianluca.busato@venetostato.com
non sono ancora un vostro iscritto tutta via vi supplico vi imploro non fate gli orrori e non e un mio errore di ortografia che anno commesso quelli della lega nord di piu la democrazia e il dialogo al interno di un movimento credo siano il sale e il collante che uniscono i comuni sforzi per il raggiungimento del traguardo che vi siete posti detto questo vi auguro di tutto cuore buon lavoro ps duri banchi mai moar
bei tempi quando c’era il PNV con la sua anima liberale e libertaria.
Se ogni socio dovesse chiedere le dimissioni del Minor Consiglio quando una decisione presa non lo accontenta staremo freschi.
il Maggior Consiglio si terrà come previsto dopo l’estate non perchè lo chiede Gianluca Busato, ma perchè l’ha già deciso il Minor Consiglio stesso.
Sono favorevolissimo naturalmente a un Maggior Consiglio sia per decidere le linee politiche che eventualmente per rinnovare i vertici (tutti).
E per ribadire che Veneto stato è un partito indipendentista, non il partito dei frustrati psicopatici delusi dalla lega.
L’articolo pubblicato a firma di serafini e del quale affermi condividere i contenuti era fortemente offensivo oltre che volgare.
E’ scorretto utilizzare il sito ufficiale di Veneto stato per attaccare gli organi dirigenti del partito che tra l’altro non posso difendersi direttamente non avendo acesso al sito.
In questo maniera continui a danneggiare fortemente il partito stesso di Veneto Stato.
Nte l’articolo 11 del statuto ghe xe scrito:
“El Magior Consejo el pol anca vegner convocà dal 10% dei soci del VS.”
cari amici che succede ??? stiamo diventando come lega adesso ??
si patetici non gavi ancora dimostra gnente e si drio barufar COME COMARI AL MERCA . povero VENETO !!!!!!!!!!!!!!! SPEREMO DE ESSAR AIUTA DA SAN MARCO SERENISSIMI SALUTI
Patrik scrive:
“E’ scorretto utilizzare il sito ufficiale di Veneto stato per attaccare gli organi dirigenti del partito che tra l’altro non posso difendersi direttamente non avendo acesso al sito.”
Mi pare un nonsenso questo. Primo non ci vedo niente di male nel sollevare questioni, secondo non comprendo come gli organi dirigenti non possano difendersi. L’accesso al sito a scopo di difesa sarebbe quello avente per finalità la censura??
Io ho espresso le mie critiche e perplessità sull’articolo di Serafini, che peraltro ritenevo sbilanciato e non comprensivo di tutta la situazione, ma la censura è inaccettabile e questo viola i principi del partito. La cosa è molto grave a mio giudizio e questo và ben oltre la questione che Serafini aveva sollevato.
Lo scritto di Serafini, che per altro non conosco, secondo me, è senza dubbio critico, in qualche punto troppo pesante, un po’ sgradevole da leggere ma non è privo di fondamento. Riuscire a fare un’autocritica credo sia indice d’intelligenza. Che ciò si presti a essere usato da qualcuno, per fomentare il mal umore, che non manca certamente, è provato da ciò che è successo.
Censurare le opinioni in una discussione politica, non mi pare sia una via che porti alla chiarezza e alla trasparenza.
Io voglio conoscere i pensieri, le idee, i progetti, le speranze ma anche le paure o i dubbi di chi partecipa al progetto di Veneto Stato. Altresì non mi preoccuperei troppo delle critiche che possono venire anche da eventuali detrattori, non penserete mica che debbano essere tutti d’accordo?
Vogliamo una politica che rappresenti la gente o cominciamo già a credere che dobbiamo “informare la base” invece di ascoltarla? Abbiamo intenzione di rappresentare la gente veneta o di andare in giro a inculcare le nostre idee? …
Immaginate che io sto “sognando” per il Veneto indipendente una democrazia mista, tra rappresentati eletti con mandato e una buona quota di “democrazia diretta”, vedi “democrazia digitale” o simili. In questo non riesco a concepire la “censura”! Io voglio che i cittadini abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione e con un peso decisionale. In tutto ciò la censura non può esistere, lasciamola ai regimi. Sarò sempre contrario!
La censura può essere risolta con la responsabilità! Parolina magica!!! Ognuno sia responsabile di ciò che scrive.
La mia proposta è che si tagliano gli articoli o le risposte provocatorie inviate da nickname anonimi! Mi pare che tecnicamente sia semplice!
Lunga vita a Veneto Stato democratico, non violento e di diritto.
Gedeone Nenzi
Coordinatore VS Conegliano
Qui si è creata volutamente confusione cominciando dall’ articolo di Serafini e da quelli venuti dopo da Busato, tralasciate il fatto che ognuno è libero di esprimere le proprie idee, ma non può parlare a nome di un partito, (il sig Serafini non è socio di VS)qui non si tratta di censura, ma di rimediare ad un grave errore fatto da chi lo ha publicato. Il minor consiglio è un organo decisionale di VS, se a Gianluca Busato le cose non vanno secondo il suo modo di pensare può andarsene come un bambino indispettito come ha già fatto al Maggior Consiglio di Gennaio, quando lo statuto non era più di suo gradimento.
par informasion, Rafaele Serafini xe socio fondatore, e ga rinova’ la so tesera ieri, invese che entro fine Aprile,come che ga fato in molti. Ma no xe l’unico a ver rinova’ in ritardo.
quindi quando ha scritto l’articolo non era socio di Veneto stato?
perchè avete pubblicato un articolo di uno che non ha rinnovato la tessera di socio ordinario entro i tempi stabiliti dal minor consiglio ( anche se ho capito che il minor consiglio in veneto stato non conta nulla anzi è li solo per farsi prendere per il culo )e quindi in quel momento non era socio ordinario e forse nemmeno sostenitore ma parlava a nome di veneto stato?
non era il caso di evitare di pubblicarla o almeno di dire che parlasse a nome del sig Serafini e non a nome di veneto stato, altrimenti chiunque può chiedere che vengano pubblicati comunicati a nome di veneto stato.
COMPLIMENTI A CHI HA PERMESSO QUESTO
scancelà da na parte el vien fora da n’altra e se fà soo na bruta figura a scancelarlo : se mai ghe xè stà un erore l’è stà forse nel publicarlo: vol dire ch’el gaveva la linea direta opure che prima de butarlo stanpà nesun lo gaveva leto. Po’ secondo mi non l’è gnanca tanto pesante: no stemo a fare come nei ponari de chealtri partiti, semo tuti veneti e pronti a discutare e cusì dovemo fare. Non ghe xè tanto tempo e non podemo permetarse de butarlo via cusì. Soo VENETO STATO e INDIPENDENSA : el resto le xè bale e solo freni par el nostro futuro. W SAN MARCO :
Sono contrario alla censura del minor consiglio, il Veneto Stato deve diventare Stato come lo era la Repubblica Serenissima in cui tutti i suoi abitanti da Oriente a Occidente avevano pari dignità e libertà , onori e oneri, Doge compreso. Resta da dire che non possiamo mescolare concetti, idee prese in prestito dalla lega: non è questa la strada. Lo so che sarebbe facile prendere una posizione contro immigrati, gay ecc. ecc. ma noi dobbiamo volare più alto, se vogliamo diventare uno stato indipendente. Nel ns DNA c’è una frase antica che recita: Eamus ad bonos Venetos. Certo la legge va rispettata e il minor consiglio non deve censurare. Tutti vorremmo cose credendo siano le soluzioni ai mali di questo tempo difficile per noi Veneti in primo luogo, ma è proprio questa la strada del fallimento e noi di Veneto Stato siamo diversi dalla lega, pur avendo tutti noi un’unica discendenza da questa che però era Liga Veneta, movimento ben diverso dalla lega di quel pifferaio di Bossi e dei suoi lacchè.
Viva Veneto Stato e W San Marco
Ferdinando Marcassa
Socio Ordinario
@Andrea: Serafini me ga manda’ l’articolo sensa xontarse titoli soto el nome. L’apartanensa al grupo de VS-Vicensa la go xonta’ mi, come che go fato in pasa’ co altri articoli de altri soci, parche’ no gavevo in testa chi che ga rinova’ e chi no. So’ pero’ che ale ultime riunion provinciali de VS (a Sarcedo e da Pellegrini) Rafaele Serafini el ghe xera. Capiso che se no xontavo gninte, o se metevo “VS-Marostega” altri vicentini no i se saria sentii coinvolti.
Son contento de vedar tanti che rifiuta la censura. Mi go fiducia intei soci de VS, e no credo che ghe sia vere e proprie vene de rasismo. Alcuni certo i crede che ga da eser come na strutura militaresca ndo ghe xe on vertexe che comanda e i altri muci che fa. Ma cosa ne portaria questo?
L’unica cosa su cui sarei d’accordo di censurare sono gli interventi anonimi. Molto comodo sparlare di altre persone dietro l’anonimato, che però denota l’azione di un vigliacco che non ha il fegato di essere responsabile di quello che dice. L’anonimo è un codardo se va bene o un sobbillatore con interessi che vuole nascondere se và male: in entrambi i casi non merita di essere ascoltato.
Questo disgraziato dopo avere insultato senza ricordare che Gesù disse “chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra” precipita nel baratro della sua concezione militar-statalista dove a suo vedere è meglio essere invasi da “capaci statisti organizzatori”. Questo piccolo essere nella sua testolina infatti non concepisce la possibilità del confronto, il disordine lo spaventa, e crede nelle virtù della rotella dell’ingranaggio. Questo essere che merita di essere schiavo, da schiavo deve essere trattato, e i profittatori del suo corpo meritano di goderne i frutti del suo essere tanto somaro (nel senso di animale da soma).
L’è ora de netàr xò on fià, parché me par che ghè màsa scoàse nere (FN) che le va in giro a sensuràr i articoli che i discóre de democrasìa… E ghe ànca scoàse verdi che le vièn chi a far comenti anonimi…
Serto che no si mia masa furbi… saria bastà scrivare “Il minor consiglio ha deliberato di spostare” (spostare invese de censurare) e no ghe saria sta gnente da dire…
Xonto na roba… me par, da oservator esterno, che gavì un problemin a liveło de comunicasion: che’l sito uficiałe el xe gestìo da na parte minoritaria (no ło so se de i soci o soło che de i organi dirixenti) del partìo e donca capita in continuasion sti radeghi interni… dovarisi catar na sołusion pa’ mołargheła de sbarufar almanco so’l sito uficial. Serto xe bel vedare che ghe xe discusion anca bastansa dure (vol dir che se trata ncora de un partìo e no de un exersito cofà ła Lega, uno comanda e chealtri ghe va drio, e chi che no ghe comoda el vien sbatùo fora) ma l’imaxine che se ghe da a ła gran parte de łe persone ła xe cheła de un punaro co tanti gałi…
Ma come…????????ma se mi ero cancellata dalla lega??????? come mai mi sveglio e mi ritrovo pari pari….nella stessa situazione????????
Patrizia.
Scusatemi la brutta ironia……ma …..veramente io e’ da ieri che continuo a ricevere telefonate di gente che vuole andarsene …o non vuole piu’ iscriversi………….ma che cavolo fate?????mi penso che le decisioni guida del partito le si prendono tutti insieme……..non a secondo di come ci si alza alla mattina………….poi in realta’ nessuno e’ stato discriminatoriop verso i ghei …e se uno esèprime la su aopinione …non e’ corretto che venga paragonato ad uno come Borghezio…….perche’ la cosa e’ diversa …………….personalmente…lo ho gia’ detto……….niente contro gli omosessuali…….ma!!!tanto per fare un paragone….per rendere l’idea…perche’ e’ difficile ….scrivendo e’ facile esssere fraintesi sia da una parte che da l’altra ……nel parlamento Italiano e’ stato eletto un trans….tale LUxuria………cosa ha fatto colei ..per gli omosessuali?????????????NIENTE……
intanto era megliose si fosse chiamat ache ne so’ …..antonella…..eccecc..tanto per rendersi piu’ credibile (invece di usare il nome con cui faceva le marchette),visto che era un parlamentare …..comunque …l’unica cosa che ha fatto e’ stata la battaglia….affinche i trans potessero continuare afar marchette……….e’ stata una serata intera sulla rai con tre o quattro amici suoi a dire che era legittimo battere……ma stiamo scherzando????? e qui mmi ripeto……….da una che ha vissuto la discriminazione……la strada…che per operarsi l’ha dovuto prender in mano de tutto.(non voglio essere offensiva ma e’ l’unica maniera per poter spiegare bene percio’ prendetel anella maniera giusta),….io mi aspetto…proprio da chi gia’ lo ha fatto piu’ decoro………..io devo dare il buon esempio al minore come me che mi osserva ed e’ sfruttato………….
il rispetto dell’uomo e’ anche questo…..cosa vuol dire il rispetto dell’uomo????quali sono i parametri guida??????a me e’ stato insegnato che la mia liberta’ finisce al momento in cui io vado a ledere la persona accanto a me……..guardate e’ difficile……perche’ quando io ..o un anziano……o un bambino……….vede certe scene in giro…e non parlo solo dei gay…ma di chiunque……….facile riempirsi la bocca con i diritti dell’uomo…….che GRANDE parola ……facile da pronunciare ma molto difficile da attuare senza fare male a nessuno…i paesi scandinavi ne sono l aprova,,….talmente sono diventati liberi che non hanno piu’ la visione del giusto o sbagliato………..adesso abbiamo il comitato dei diritti del carcerato…..il comitato del diritto….dello stupratore …il comitato del diritto ad abusare di un bambino ..si perche’ quand uno abusa di un bambino se la legge e’ troppo severa insorge un aparte dicendo…..ho ma guardate che e’ un essere umano …va’ capito non punito….non so’ se rendo l’idea……………………
Comunque io penso in tutta sincerita’…che staimo facendo una battaglia gia’ molto molto difficile……vogliamo l’indipendenza………..gia’ l’indipendenza…….dopo di che’Veneto Stato si sogliera’ ed il Veneto fara’ le sue elezioni…e avra’ i suoi referendum …per decider il da farsi su tutte le questioni importanti…del paese………………
Do’ un consiglio….al segretario Pizzati……il movimento ha bisogno…di uno statuto valido…e di una struttura…senza struttura non si va’ da nessuna parte l’e’ come avere una ferrari in garage e non saperla guidare………..andiamo asbattere prima di uscire dal box…..convochiamo un’assemblea a settembre……e va’ bene non ledere i diritti dell’uomo…..ma bisogna anche dare delle direttive ben precise…….cosi’ e’ troppo generico…….chiunque dall’altra parte della staccionata potrebbe dire (con ragione),hanno violato il mio diritto a pensarla in maniera diversa………………..
serenissimo lavoro a tutti…….
Patrizia.
e bravo Eraldo!!!!!!!!!!!!
Patrizia…..
W.S.MARCO…..
Fazem cabaret ha individuato perfettamente la situazione.
Non ci sono tanti galli nel pollaio , ma tre quattro di sicuro.
Brescia,camionist cocainomane uccide mamma e figlia di 9 anni….schiacciandole con il suo camion dentro il loro suv……da oggi libero……padre e parenti si rivolgono alla procua per lo sdegno…………..Puglia zio Michele……fa’ l’ennesima pagliacciata voglio parlare e poi non parlo……Sabrin afa’ un corso di parrucchiera all’interno del carcere ….clamore udute udite e’ la piu’ brava del corso…….e dice allo staff.appen auscire verro’ da voi a rifarmi il look(spero si scriva cosi”)…bambini diversamente abili di circa 4 anni,maltrattati e obbligati a camminare nudi davanti ai loro compagni….e la lista e’ lunga…..la maggior parte di questi delinquenti ne usciranno praticamnte indenni……..e se incarcerati…..saranno protetti da associazioni per la difesa del carcerato e dei diritti dell'”uomo”……………ora io chiedo………………..quali misure in un Veneto Stato verrebbero prese…contro queste persone??????perche’ e’ giusto iniziare a dare queste di risposte si futuri elettori di veneto stato………e mi chiedo…..dove sono i diritti civili delle vittime ……del papa’ della piccola di 9 anni…..della mammma di shara che e’ costretta a sentire certe dichiarazioni ..quando su afigli anon avra’ mai piu’ nessun look…………e dove sono i diritti di un bambino diversamente abile…e maltrattato e umiliato??”dove e’ il diritto dei suoi genitori??????????????????
domanda…………………
QUALI SONO I PARAMETRI DEL DIRITTO DELL’UOMO????????????????????????
Hai fatto bene Busato. La faccenda dell’articolo è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Capisco le titubanze di alcuni soci storici ma vi invito a fidarvi di chi ha visione.
Non possiamo più permetterci vermi verdi dentro il partito o venetisti sbandati filorazzisti,o falsi moralisti : sono una palla al piede , rallentano tutto .
Sappiamo già che la maggioranza è con te ,chi si lamenta sono appena quattro gatti.
Dato che son ripetitivo e tu estrapoli i peli dell’uovo trascurando le parti importanti, son costretto a ripetere l’ultima parte:
@ Claudio
Visto le doti morali dei tuoi amici, di cui uno sopra, e’ assolutamente necessario il mio anonimato.
Se non volete gli anonimi mettete in piedi una intranet con accesso solo per i soci.
Ripeto….invece de star ad offender e dar del razzista a destra e a manco………….
Quali sono i diritti dell’uomo….e quali sono i parametri di appartenenza dove dice che iniziano i miei diritti e finiscono i diritti di un altro…..
Patrizia.
Non dir cazzate “fazem cabaret”, ti ho sgamato, sei un sobbillatore che agisce nell’ombra. E penso anche di sapere chi sei.
Cara Patrizia, io la vedo così: chi aggredisce un’altra persona i suoi “diritti” se li è giocati. Punto. Quindi penso ti sia chiara la mia poszione nel riguardo di quei criminali che hai citato. Per essere ancora più precisi, direi che esistono solo i diritti negativi (il diritto a non subire violenze, ad esempio) non quelli positivi.
Moscon, ma una visita da uno psicologo …no?
Perché dovrei replicare alla tua paranoia? Hai prove per quello che dici?
Non è che è una tua allucinazione, come quella di ieri in cui smentisci di essere te stesso? Ma chi credi di prendere in giro?
La cosa grave è che temo tu prenda in giro te stesso. Io te lo dico senza acredine, un po’ ti ho capito leggendoti sul forum di RV, seriamente, sei una persona intelligente ma dovresti consultare un medico.
Mi associo a Claudio sulla sua spiegazione sui diritti.
Patrizia, una domanda: quelli che ti telefonano che vogliono andarsene, che ragioni ti danno?
ah!!!!!e voi sareste quelli che difendono i diritti degli uni e degli altri……..dalla risposta non penso proprio….mi aspetto risposte piu’ concrete e di rispetto di tutti…(anch eperche’ altri come me hanno solo cercato risposte e non accusato),non solo di certi……..Claudio chi ha aggredito chi?????????
qua’ funzione tutto in base a chi e’ piu’ amico di chi o di cosa…e questi sono i diritti civili di cui voi parlate…?????????
per quanto mi riguarda …..mi sembr adi avere spiegato bene …..e di non avere offeso nessuno……….e l’ho tagliata fine …ma nessuno risponde come e’ giusto che sia….le risposte sono tropo evasive…..c’e’ gente in veneto stato che e’ stata all’ontanata da assemblee,o riunioni perche’ non si era rifatto la tessera………e anche per molto meno…semplicemente perche’ aveva detto la sua…………e l’impressione e’ che chi non la pensa come certi viene scritto nel libro nero…………….per me non funziona cosi’ perche’ io valuto la persona per come si comporta con me e pr quel ch evale…anch ese poi puo’ non avere le mie stesse idee…Giane lo sa’ e anch el’Alessia…come la penso ..io posso avere discussioni con loro …ma loro hanno un posto nella mia persona e anch equando sono in disaccordo con loro non li sposto di un millimetro…quest asi chiama lealta’ di amicizia e conoscenza…, c’e’ gente che viene ripresa perche’ e’ poco presente altri che mai si fanno vedere ne’ sentire ma sono intoccabili……….no perche’ visto che semo a sputtanarci sputtaniamoci per bene…..dicemole tutte….qualcuno pensa di avere el su giocattolin privato………..ma non e’ cosi’ …veneto stato non ga’ padroni ….non ga’ el capo!!!!!mi aspetto sempre la risposta sui diritti di tutti …e aspetto che veng afatto una struttura come cristo comanda(…..),e son stufa che certe decisioni le non vegnan prese da tutti i soci…..e solo da certi….mi non ho niente contro l’articolo ….solo che andava pubblicato…sul sito pnv press…non sul blog di veneto stato in quanto in merito mai nessuno a deciso che linee atenere …..sempre rispettando i diritti degli omosessuali……ma cosa pensate di fare ..di andare in giro a dire alla gente ….”salve io sono di veneto stato e voglio ll’indipendenza e quando avro’ questa faro’ subito una legge affinche tutti si sposino in chiesa e possano adottare bambini oppoure prendere uteri in affitto per averli…perche’ io stato ho deciso cosi’!!!!!
Diverso e’………
io Veneto stato…..riconosco il diritto degli omosessuali come persone nella societa’ e faro’ in modo che questi abbiano il riconoscimento tramite scritture private ….o quelchesia di unione fra loro…..questo e’ quello che intanto si puo’ fare e’..dico ed e’ un passo avanti immenso…questo vuol dire ch elo stato e’ pronto a parlare e indire eventuali referendum…..per tutte le altre cose…..
ma guardate…non e’ ua forma razzista…ma come potete pensae che tutti si sveglino domani mattina e accettare quelllo che (brutto che sia …giusto….o no,…),fino adesso e’ staa la regola…la coppia etero che ha figli……e dire no…da domani anche due uomini potranno avere figli..o due donne….io penso che cosi’ facendo…proprio quelli che la pensano cosi’ saranno il male maggiore per i gay….perche’ li metteranno solo in contrasto….con gli altri………….
il Dovere di uno stato e’ quello di portare il problema alle persone e discuterne……….e piano piano trovare gli accordi giusti………..per difendere gli uni e gli altri………
il compito dei dirigenti di Veneto Stato e’ quello di smorzare le lagne senza essere di parte ………….e riunire un’asemblea …immediatamente…..e discutere le liniee, di partito…….tutte…………….
io forse ignorantemente ho spiegato piu’ di voi cosa sono i diritti degli uomini tutti gay compresi!!!!!!!!!!
non male per una discendente di borghezio!!!!
L e ragioni sono diverse…chi dice che invece di fare un veneto stato stemo discutendo all’italiana delle stesse cose italiane….altri che dicono …ma all’or aaprirete il veneto a tutti senza controllo?…..altr che semo peggio della lega parlemo parlemo ma viste le discussioni non faremo niente …perche’ non sappiamo neanche dove vogliamo andare……..e ate cose…ma guardate e’ cosi’ difficile riuscire a far tesserare le persone con il clim apolitico ..e rileggendo tutto cio’ che e’ stato scritto……….haime…hanno ragione mi sembr di stare a montecitorio …solo che lor si litigano le careghe e gli schei …non litighemo come loro e ancor anon gavemo manco lo sgabello!!!!!
@Lodovico Pizzati, che da tali organi viene costantemente messo in difficoltà e in condizione di non operare come merita.@
Ho già scritto al segretario in merito,
ma visto che sono tirato in ballo come membro del minor consiglio e che qui si stà tirando “merda” addosso a chiunque , chiedo per favore di specificare come il minor consiglio mette i bastoni tra le ruote al Segretario Pizzati ?
inoltre se qualcuno può specificarlo gliene sarei grato , quali sono state
le scelte proposte dal segretario dal Settembre del 2010 ad oggi , che sono state messe al voto perchè il minor consiglio era “contrario” e quante scelte sono state sottoposte al vaglio del minor consiglio prima di diventatere esecutive ?
@Claudio
Alcuni certo i crede che ga da eser come na strutura militaresca ndo ghe xe on vertexe che comanda e i altri muci che fa. Ma cosa ne portaria questo?
Cosa ghe xe stà contestà de quel che el gà fato finora el segretario ?
che decisoni da strutura militare galo tolto el minor consiglio ?
Chi gà dato ordini fin desso dentro a Veneto Stato?
Quante riunioni del minor consiglio xe stà fate da Settembre ad anco?
Massimo Busato
BASTAAAAAAAAAAAAA! incominciate veramente a rompere i Co….ni! O sì è di Veneto Stato e si lavora per Veneto Stato, altrimenti senza tanto cercare peli sull’uovo si esce alla chetichella, altrimente si potrebbe pensare a infiltrati ( che brutta situazione!). I veri VENETI non cadono nel tranello e continuano a lavorare perchè ci credono veramente. VENETO E’ CHI VENETO FA’: questo è il vero e unico slogan da gridare a squarciagola: il resto è me..a!
Io continuo a crederci, a metterci la faccia, le idee, le parole, l’anima e la firma! Se qualcosa un certo momento non dovesse più funzionare … non voglio nemmeno pensarci: ho avuto troppe esperienze negative in passato: La Lega, Veneto Libertà e altre e non ne voglio fare delle altre, per favore BASTAAAAAAAAAAAAAAA!
ciao patty me dispiase de averte porta qua dopo che te si uscia dalla lega ; mi pensava che la volonta de sto partito la fosse quella de dell’indipendenza purtoppo go sbagliado nei to confronti e me ne pento visto i casini ,sicuramente mi continuo con l’indipendentismo parchè mi voi essar on liberto (non schiavo )ne on libertino ne on liberale ecc…. quanto el veneto sarà liberto dopo chi sara incarica de far la costitusion i decidara :1°se volemo star in europa e seguiremmo le leggi europee 2° o se volemo essar come la Svizzera e se femmo la nostra costitusion adatandola in modo da collaborar con la communita internasiol ? questi ie come i legaioli ( lega nord ) i vende solo fumo non ghe ancora sta fatto l’arrosto ie solo boni de darghe aria alla bocca serenissimi saluti
😀
Son diventato socio de VS dopo avervi seguito un po’ per capire chi siete, condivido l’obbiettivo nobile e importante di un veneto stato pur sapendo che ormai le speranze di un VS son poche per via del nefando processo di italianizzazione e la sua forma degenerata ovvero la padanizzazione che hanno colpito la maggioranza dei veneti.
Se ci fosse vero spirito di indipendenza e unita’ tra veneti condiviso da tutti ci sarebbe un solo movimento unito e solido che sarebbe sorto decenni fa’ e avrebbe lottato per tranciare le catene italiane che oggi potrebbero essere un vecchio ricordo di prigionia invece sono ancora salde a noi.
Tutti questi infantili bisticci sono la dimostrazione di essere italiani o padani fino al midollo.
L’articolo censurato era buttato giu’ male, froci, lesbiche, semitismo, doveva essere espresso meglio e la reazione allo stesso da parte dei lettori, soci, nemici etc e’ stata ancora peggio, di una ignoranza mostruosa.
E’ gia’ stato chiarito in altri commenti e penso siamo tutti d’accordo che nessuno vuole una apertura sregolata a tutto come l’italia ma uno stato aperto con molto criterio che salvaguardi per primo la sua gente, cultura, economia etc.
I RECIONI/LESBICHE NON SONO IL MALE, ESISTONO IN OGNI CULTURA E SOCIETA’ DAL GIAPPONE ANTICO ALLA GRECIA, IL MALE, E CIO’ CHE VS VORREI CONTRASTASSE, E’ LA INDECENTE E MALATA CULTURA (ABORTITA E ADOTTATA DAL MONDO OCCIDENTALE) CHE PROMUOVE OVUNQUE (MEDIA, TV, SPOT ETC.), ELEVA E INDUCE SOPRATUTTO GIOVANI AD ADOTTARE QUESTI ORIENTAMENTI FACENDO CREDERE CHE SIANO UNA MODA DA SEGUIRE, QUESTO E’ DA FERMARE, COME LO E’ LA COSTANTE RAPPRESENTAZIONE DEL CORPO DELLA DONNA PER PUBBLICIZZARE TUTTO.
Ritengo a questo punto l’articolo non si doveva pubblicare cosi ma dire all’autore di chiarire lo scritto e anche di chiarirsi le idee, ancora a parlar de antisemitismo quando il regime sionista e’ ormai smascherato in ogni nefandezza e omicidio che commette?? Nessuno qui penso e’ antisemita. E spero non ci siano prosionisti. E’ stato fatto troppo rumore anche da busato per una cosa frivola e scritta con poca attenzione, da socio non chiedo di convocare nulla per questa sciocchezza tanto meno un rinnovo di vertici e’ esagerato, e chiedo a tutti di esser + razionali, determinati e tornar a lavorar insieme.
Claudio,
te hai bisogno di un consulente etico.
Il Panto m’ha fatto le minacce, punto…
…e a capo.
http://www.youtube.com/watch?v=aFat9flJHmc
ma almeno si possono sapere i mtivi di tale censura?
Mi so contento de esar de Veneto Stato, sti quà iè episodi che pol capitar quando un movimento/partito el crese e quando so serte robe gh’è opinion difarenti.
L’è comunque na richesa la diversità de opinion.
In Veneto Stato se discore de idee e de programi (anca barufando), da altre parti i barufa par le careghe e i schei e come far par ciavarne.
Gh’emo tuti el steso obietivo : l’indipendensa del Veneto.
Mi g’ho meso da parte le me opinion personali (ma no le g’ho scancelà) parchè el “destin” el ne g’ha da on compito grande : libarare i veneti.
Metemoghe na piera sora e vardemo vanti e nele sedi e organi oportuni se decidarà sa far.
Magari se se riese femo on forum do che se posa discorare de ste robe senza censura (e ogni uno discore a nome suo) e mantegner el sito par le robe oficiali e dichiarasion e articoli a livelo de movimento.
Questa l’è la me modesta opinion, no sto vardar del si o no ai gay o imigrati.
Mi ringrasio ‘ncora tuti quei che g’ha fato si che nasese Veneto Stato parchè g’ho ricatà l’entusiamo.
P.S. : ocio ai infiltrai che scrive chi.
WSM
Grasie Matteo,
difati gavemo xa in cantiere de far na pagina prinsipale pi statica e istitusional co le info principali che serve a uno novo (e magari solo co articoli su avenimenti in prima pagina), e da drio el blog che pol eser anca pi verto de deso a opinioni de soci de deso, sensa intacar l’uficialita’ dela prima pagina.
Da simpatizzante (per adesso, ma simpatizzo forte): togliere l’articolo di Serafini mi è sembrato inutile, mi sarebbe piaciuto tanto leggere un controarticolo di risposta. Di argomenti ce ne sono e sono più presentabili di quelli che userebbe Borghezio (…ma davero ne toca ciaparse le mixure co Borgheszio? Ma puntemo a confrontarse co chi che sta un fià pì in su, dai!).
El discorso imigraszion: el raszixmo e la paura no li xé el mal, li xé fruto del mal, na reaszion a na cativa politica del’imigraszion o a na politica che, dixemolo pura, in Italia no la ghe xé proprio: tanti i fa cuel che i vol parché noaltri (stato italian) no savemo cosa far.
Par conbater l’odio e la paura no serve ciaparsea coa lega o co cuei de dreta, serve inparar da cuei pi bravi de noaltri: me vien in mente Canada e Australia, che ogni ano i fisa na cifra e i fa vegner drento chi che i vol lori. Podaria funszionar anca inte uno stato picenin come il Veneto? Parlemoghene.
Gente RESET per favore.
Qui si arriva a fraintendere quello che viene scritto, come è accaduto tra me e Patrizia.
Cara Patrizia, assolutamente non mi riferivo a te quando ho commentato citando “l’aggressione”, io mi riferivo ai criminali (quelli che avevi elencato nel tuo commento).
Il senso del mio discorso era che se uno ha commesso un crimine (accertato), i suoi diritti sono compromessi.
Anche con Marco, guarda io ho scritto tre righe e non ho spiegato bene, mi dispiace ma in quel commento ho ingenerato confusione.
In genere io ho cercato di rimettere equilibrio, forse non mi è riuscito anche perché è difficile farlo quando c’è tanta confusione. Io credo che sia importante sviscerare le differenti idee, ma so bene che questo è un partito che non è ideologico, come diceva Patrik, e quindi è normale che si verifichino contrasti.
Quindi, ad Eraldo (e ad altri) dico di non spaventarsi che la discussione in sé non fa male, ha davvero ragione Matteo Spigolon e con lui altri che si sono espressi in modo simile.
La cosa vera è che se apri una discussione che sai certamente provocherà reazioni, se la apri con un articolo che usa parole forti e volgari, come fai poi ad aspettarti che la gente dialoghi civilmente?
Ciò che fa male è invece attaccarsi personalmente. In questo anch’io ho peccato nel farlo con Tegazzin. Ma qui la questione è mantenere la struttura.
Se c’è una cosa che mi ha irritato in questi commenti è stato l’insulto al partito nel suo insieme.
Non esiste un’alternativa, esiste Veneto Stato, non c’è un carrettino di scorta, c’è solo questo carretto: se fallisce uno, falliscono tutti.
COMPLIMENTI ALA SQUADRA PIZZATI, BUSATO, PANTO….DEI VERI GENI POLITICI!
In do xorni gavì rovinà el laoro de mexi fato sul teritorio da tanti volontari che gà rubà tenpo ale fameje par un ideale de libartà!
Vergogna!!!!!!!!!!!!!
Da ex socio di Veneto Stato (non pago più la quota associativa) spero di non essere ancora in qualche Base Dati di VS come un “socio che se spèta ch’el paga” … No, non sono più socio e fine… In futuro non vorrei essere considerato, a comodo, socio di VS “non presente”.
Me ne andai da VS perché per problemi logistici non posso e non potrò facilmente partecipare ai Congressi e non volevo che la mia iscrizione pesasse tra gli iscritti, ma assenti al Congresso.
Detto questo io penso che la pubblicazione dell’articolo di Serafini sia stata sbagliata, per un semplice motivo. Nel suo articolo (nella prima versione, quella che ha fatto infervorire gli animi) Serafini affermava che in VS ufficialmente nessuno dice niente a proposito di razzismo e omofobia, ma che lui sente commenti sprezzanti lungo i corridoi e durante gli “inter nos”, parlando con i soci.
Bene, “inter nos” potrei tranquillamnete fare nomi e cognomi di soci di VS (ex-PNV) che hanno fatto commenti forti (e tendenzialmente razzisti) contro gli immigrati, ma che adesso stanno partecipando a questa discussione in difesa a spada tratta dell’articolo scritto da Serafini.
Tali persone che mi confessarono che secondo loro l’immigrato starebbe bene altrove, tutte, mi dissero : “A proposito, che resti tra noi… Qui in Italia uno non può sbilanciarsi molto quando parla, altrimenti gli danno subito del razzista”.
Io sono sposato con una extra-comunitaria, figuriamoci se condivido il razzismo più o meno evidente espresso da alcune persone … ma per me ognuno è libero di dirmi quello che pensa, anche se io non condivido la sua idea … e ritengo di esere persona di parola e di essere un gentleman e quindi non dirò nomi e cognomi di coloro che si sono confidati con me e non utilizzerò gli argomenti trattati (o rubati con un colpo di orecchio) durante questi scambi di idee NON UFFICIALI.
Pare invece che la cosa non valga per chi vuole fare la morale agli altri, scrivendo un articolo dove i “sentito dire” erano nella premessa e quindi a fondamenta del ragionamento che vi viene svolto.
No, quando le persone, magari durante una riunione di Partito o “a latere” durante una birretta post riunione, si confidano con gli altri, è un gravissimo errore utilizzare tali confidenze per fare poi la paternale (in pubblico per di più), anche se non si fanno nomi e cognomi.
Io non conosco Serafini e quindi non posso dire nulla su di lui, ma alcuni che stanno diffendendo la pubblicazione del suo articolo hanno senza alcun dubbio una super “DOPPIA FACCIA”.
“Scagli la prima pietra chi è senza peccato” diceva Cristo a Farisei e infervorati moralisti che volevano uccidere a sassate la Maddalena.
Quello che conta è la posizione ufficiale del Partito e non quello che i soci si dicono quando si incontrano lungo i corridoi.
Per tale motivo ritengo che la paternale ipocrita dell’articolo (mi riferisco alla prima versione) fosse da evitare.
Pubblicarlo ha dimostrato una forte ingenuità, che non posso pensare vi sia realmente (l’ingenuità intendo dire) … C’era forse un altro motivo ora taciuto?
Come dicevo in tempi non sospetti, se si vogliono mettere insieme varie anime venete, che non la pensano alla stessa maniera, ma che hanno un ideale comune, l’INDIPENDENZA, allora bisogna che si crei un movimento “apartitico” e “aideologico”.
S-Ciao Vostro.
Andrea
Venetkens Luxembourg
GRANDE ANDREA, CONDIVIDO AL 200%.Invito i soci di VS che leggono queste cose di essere molto critici e di vedere il doppio fine degli articoli scritti da Serafini e Busato, non fermatevi alle cose scritte su inernet, ma cercate di capire se tutto ciò fa il bene del Veneto. W San Marco
come ha scritto un grande veneto lo condivido al 100 % :
un partito come Veneto Stato deve occuparsi SOLO di portare il Veneto all’indipendenza, poi ognuno sceglierà, modi usi e costumi di vivere la propria vita da Veneto cittadino.
@Andrea: varda che se xe par problemi logistici de distansa te podevi tegnerte iscrito come sostenitor (invese de ordinario). Ghe xe senpre sta’ sta difarensa de soci. Comuncue no sta preocuparte che el database xera sta agiorna’.
Invese no son mia dacordo sul to discorso su la poxision uficiale de partito e cuela dei soci, co che se trata de statuto. Cioe’, uno co che se iscrive aceta el statuto. Se no deventemo come staltri che sul statuto i ga scrito indipendenza, e dopo i fa a gara col PD e PDL par chi che ama de pi el tricolore.
@Lodovico: A ‘l ultimno Congrèso, modifiche a ‘l Statuto, voléste da i soci, no le xé pasà parché ghe xé stà dito che el Codice Civile de la Republica Italiana el prevedeva diversamente par le asociasiòn de citadini … e el problèma el jèra el numaro legale.
Cusì, socio ordinario o socio sostenitore, prima vojo vedare se ‘l Partito el xé bon de darse le regole che ‘l ga bixogno de darse, se ‘l xé dinamico, evc, e podopo decido se re-iscrivarme. E dato dato che par dèso mi ris-cio de esare un socio che dopo no podarà prexentarse al Congrèso, par evitare la pantomima de Xénaro par dèso preferiso spetare prima de re-iscrivarme.
Par che altri discorsi, come che go scrito, a ghe xé xénte de VS (ex-PNV) che tenpo indrio (xà in VS) la me ga fàto discorsi contro i imigrà, de tipico stanpo rasista.
Bon, secondo el tó rajonamneto se dovarîa dimandarghe còsa che i vol fare, se restare in VS o se farse un partito a parte de stanpo rasista.
Come che go dito, me ritegno un gentleman e mi no fàso e no farò nomi e cognomi (e fin dèso no ghevo mai scrito o dito a nisuni ‘ste robe), ma còsa xéli drio fare ‘sti soci?
Invese de dimeterse i se mete a difandare a spada trata el articolo de SErafini…. In definitiva i dimostra na incoerensa che la xé ciaramente na gran ipocrixia.
Podopo… Se ghe xé soci che, come se ga visto a ‘l Congrèso de Xénaro, anca se no ghe jèra el numaro legale, i vol canviare el Statuto, cuesto el xé un só dirito pensarlo, volerlo e provare a farlo e a xé evidente che se i vol canviare el Statuto i ga na idea difarente da cuela che xé scrita inte ‘l Statuto.
Còsa ghe dixito a cuesti? Ndè via?
Piccola digressione: oggi sul Gazzettino, un interessante articolo di Giannino. In 17 anni di seconda repubblica (con protagonisti Pdl e Lega o la Banda Bassotti) il debito pubblico talliano passa da 994 a 1.900 miliardi di euro. La Banca Tedesca detentrice in sei mesi si disfa di 87 degli 88 miliardi/euro di titoli di debito pubblico italiota. Lo spread dei bond italiani sui titoli di stato tedeschi va a quota 3.13%.
Il Titanic-Italia sta affondando e noi con lui.
Coraggio signori, vediamo di non perdere di vista l’obiettivo.
Saluti
Gianfranco
non aggiungo altro parche’ quel che l’ha scritto Andrea….l’e’ ciaro e limpido…….e non ghe’ altro da aggiunger.
Mi intanto continuo a lottar par la’indipendenza del veneto…perche’ e’ mi fioli e mi niotina ..non ga’ da esser schiavi del’italia come mi’…
Patrizia.
Concordo sul punto detto da Gianfranco e da Patrizia.
Ma è anche vero che sarebbe bene avere chiaro in mente *che tipo* di Veneto vogliamo.
Io non vorrei vivere in un posto dove chi è diverso, o anche solo appare tale, debba temere per la sua incolumità o sia costretto a nascondersi.
D’altra parte sarebbe stupido non riconoscere il problema della invasione migratoria, pur comprendendone le ragioni umanitarie di coloro che migrano, non dovremmo per questo ignorare le stesse ragioni di chi vede sconvolto il tessuto sociale in cui è nato.
Io ero e resto un fiero sostenitore del diritto naturale della persona, ma riconosco l’esistenza di questo problema che deve trovare una soluzione.
A me pare che questa sia la vera sfida perché le reazioni brutali, a partire dalle dichiarazioni sottovoce fino agli atti folli di Breivik passando per le dichiarazioni roboanti di Borghezio, sono l’effetto e non la causa, dell’ignorare la seconda parte del problema dell’immigrazione: quella degli autoctoni.
Questo era il vero dibattito da affrontare io penso. Cacciare chi bene o male ha accettato i principi fondanti di VS perché scivola in dichiarazioni che li contrastano non mi pare una grande idea, perché significa chiudersi in un bozzolo e perdere l’opportunità di trasformare un potenziale razzista in un razzista convinto, solo perché non si riconosce l’esistenza del problema.
Poi esiste un’altro problema, quello di come deve essere condotto il partito, che è totalmente diverso, ma che si è (ovviamente) mischiato con la pubblicazione dell’articolo di Serafini e le scaramucce che sono seguite tra le varie fazioni che amministrano VS e pure alcuni soci che sono in opposizione a tale amministrazione.
Perché il nocciolo del contendere, che è sul tavolo da un po’ di tempo è sul come deve essere organizzato il partito, a cominciare dalla messa in discussione dello statuto (che in realtà è un pretesto per insinuare una modalità alternativa ad un’altra).
Deve essere una organizzazione verticista, militaresca, con capi, gerarchie e “soldatini” che lavorano e non fiatano; oppure una organizzazione partecipata dove i soci hanno un reale potere nel dire la propria e nel fare sentire la loro voce, dove la censura è inaccettabile, dove non ci sono *capi* ma *amministratori* che devono rendere *pubblicamente* conto di quello che fanno?
Non sono d’accordo di usare un argomento così delicato come quello sollevato da Serafini sulla non-discriminazione, per tutte le sfaccettature che ha, come strumento per sollevare la questione della organizzazione del partito.
Trovo che sia stata una azione sconsiderata e profondamente errata.
Sbagliando si impara, dice il proverbio e l’esperienza pratica, ma si impara solo se si riconosce l’errore.
Allora io propongo che questa discussione sia frazionata. Che si apra un vero dibattito sulla questione migratoria, perché come dicevo il problema esiste.
Mentre per la questione organizzativa del partito, visto che anche li esiste un problema, che si apra un’altro dibattito separato e che i due non si possano mescolare.
E che tutta questa discussione, incluse scaramucce e rancori striscianti, siano lasciati da parte.
Questa impresa, quella del Veneto indiependente HA bisogno di binari ideologici perché su di essi dovrà essere costruita una nazione, ma HA anche bisogno di azione pratica e di coesione pragmatica.
Come ho già detto, qui non c’è un carrettino di scorta, qui o vincono tutti o perdono tutti.
Claudio
@Claudio.
Migrazione – tu scrivi quello che scrivevo io. Fare la paternale a chi, lungo i corridoi o degustando una birra in compagnia di altri soci di VS, ha detto certe cose reltivamente a certi temi, e fare tale paternale con un articolo pubblico sul sito di VS, è profondamente sbagliato.
Perché un potenziale razzista, potrebbe divenirlo veramente, sentendosi colpito dall’articolo di Serafini. Vedi, non ci sono solo le frasi “a favore” dette da certi Borghezio che possono provocare un rigurgito antirazziale, ma anche il punzonare qualcuno potenzialmente razzista, che a quel punto si sentirebbe attaccato e si metterebbe a contrattaccare … A mio modesto parere Serafini ha punzonato, inutilmente e in pubblico, quando poteva farsi un discorso a quattr’occhi direttamente con i diretti interessati.
Alcune persone, sicuramente, si sono sentite offese dall’articolo e hanno reagito.
Concordo con te che si dovrebbe discutere del tema, in modo pacato e specifico, magari in un topic dedicatovi. Ma è stato l’articolo a scatenare alcune persone, perché (specie la prima versione) punzonava e faceva la paternale … Cioè faceva esattamente il contrario di quello che tu proponi di fare.
Ma mi rendo conto che ti sto scrivendo cose chiare e ovvie. Quello che mi lascia assai perplesso è che ho paura che non siano cose ovvie a quelli che hanno preso a difesa la pubblicazione dell’articolo, specie se poi, lungo i corridoi e durante una birra, si lasciano ad affermazioni che sono esattamente quelle che il buon Serafini critica. Con persone che vestono due maschere, diventa difficile averci a che fare, specie se poi si divertono a mescolare le carte in tavola, mettendo insieme uno scambio di idee personale e privato con quello che si dice e decide a livello di Partito.
Quando si vive un’esperienza comune, condivisa con altri, come può essere la creazione di un Partito, indipendentista per giunta, prima di qualsiasi alltra cosa ci deve essere la fiducia reciproca, il rispetto delle idee degli altri e la volontà di lavorarci insieme anche se risultassero antipatici o che si esprimessero con idee che fossero all’opposto delle tue.
Per il discorso dell’ideologia fondante il Partito – Conosci il mio pensiero.
VS è al 2% in Regione…. o meglio ERA. VS è nato per fare massa critica, perché PNV da una parte e IVeneti da quell’altra, in solitaria non riuscivano a farlo. Questo lo dicevano tutti, da una parte e dall’altra, so che non rischio di essere smentito (almeno dai gentlemen).
VS nasce per giungere all’Indipendenza del Veneto ed è un progetto in divenire.
Non puoi, allo stesso tempo ipotizzare il Veneto indipendente che vorrai e lavorare all’indipendenza con persone che sognano un Veneto differente da quello che pensi tu.
Non è affatto chiaro cosa potrebbe accadere il giorno dopo che un referendum dichiarasse che la maggioranza dei veneti vogliono diventare indipendenti. Tutti gli scenari sono possibili, e non vale l’esempio di altri Stati Europei (Est), perché le loro condizioni socio-politiche di partenza erano profondamente diverse da quelle del Veneto attuale.
Noi possiamo accendere la miccia che fa esplodere il fuoco d’artificio … Ma non possiamo oggi decidere che il fuoco d’artificio sarà di colore rosso, blu, verde o giallo.
Altri ci hanno provato, vedi gli ideologi comunisti e quelli fascio-nazisti, facendo rivoluzioni ideologiche che hanno portato a Stati… che non sono arrivati al secolo di vita.
Devi mettere da conto tutto e con il piccol autobus (Veneto Stato) che in questo momento stai usando per muoverti, non puoi permetterti di caricarlo con molti bagagli, altrimenti non partirà per il troppo peso o fonderà il motore dopo alcuni chilometri…. E il bagaglio INDIPENDENZA è l’unico obbligatorio…. Poi, ognuno, dentro le sue tasche o dentro lo zainetto che terrà sulle ginoccha, ci metterà quello che vorrà … Io dentro il mio zainetto di metto un bel panino con salame e formaggio, forse tu ci metterai un panino al prosciutto… L’importante è arrivare a destinazione, e poi una volta fermato il bus, e arrivati sani e salvi, ognuno si gusterà il panino che si sarà portato appresso.
E quindi, arriva il discorso dello Statuto – PNV e IVeneti si erano detti che delle modifiche si sarebbero dovute apportare. Anche questa era cosa discussa e condivisa.
Quello che ci si chiede è : con il piccolo autobus che in questo momento abbiamo a disposiizone, riusciamo a fare un po’ di strada, o ad ogni curva c’è qualche bambino che vuole mettere le mani sul volante?
Essendo un piccolo bus, non si può pretendere molto.
Facendoti un altro esempio, se tu ti trovi su una barca a vela, devi tenere sotto controllo decine di piccole cose per farla andare avanti. Con una barca a motore, magari ricca di vari optional, il discorso diventa più facile.
Per ora, VS è una piccola barca a vela, e timoniere, nostromo e capitano ci vogliono, come ci vuole il mozzo e il marinaio. La cosa potrebbe non andarti bene, ma allora forse devi andarti a comprare la nave super accessoriata, la quale fa tutto premendo un bottone …. Se te ghe i skei par conprartela : NO? Alora decidi se ti vol stare su la barcheta a vela o no.
E, restando sulla nave a vela, bisognerà accettare di portarla avanti come si fa con una nave a vela….. Almeno finché non acquisirà valore tale da poter divenire una bella nave di ultima generazione super-accessoriata.
Permettimi un’ultima osservazione. Tu dici che una Nazione di fonda su binari ideologici.
Se fosse così, tutti gli Stati che conguagliano al loro interno più ideologie non sarebbero delle Nazioni …. Non è così, molti di loro di considerano Nazioni anche se al loro interno vi sono ideologie diverse. E’ il caso di quello dove vivo, per esempio.
La Nazione è Lingua, Tradizioni, Cultura, Storia…. Che poi, se decide di diventare Stato o no, questo è un altro discorso.
Noi siamo già una Nazione, e stiamo lottando per diventare uno Stato.
Andrea
Venetkens – Luxembourg
Il pensiero di Andrea calza a pennello….e’ giustissimo quello che lu dice…….in Veneto Stato ci sono molti pensieri politici diversi fra loro……l’unica cosa che ci accomuna e’ unaprogetto immenso bellissimo al di sopra di tutto e di tutti….l’INDIPENDENZA……..dopo di che’ e’ scrito nello statuto Veneto Stato si sciogliera’ e in base a cioì che i suoi cittadini ..il popolo Veneto decidera’ prendera’ la sua strada ……se decidesse di rimanere in europa …fara’ le sue leggi ma dovra’ comunque stare ale direttive europee….se decidese di essere come la Svizzera…fara’ le sue leggi …..tenendo sempre presente che comunque dovra’ avere scambi con i paesi europei…ma questo sara’ il dopo indipendenza…adesso noi dobbiamo lavorare per disfarci di questostato che ci taglieggia e ci opprime…………….per questo servono le strutture e le liniee guida in qualsiasi movimento sempre…..specie in quello come il nostro,…che chiunque e’ li’ pronto a fare implodere ..perche’ noi siamo quelli ch evogliamo levare la pagnotta …il piatto di sotto il muso ..a tutti a la politica italiana………………………ognuno di noi ha le sue ideologie…giuste o sbagliate ..e ognuno le potra’ esprimere nel loro complemento……..in un Veneto Stato………..perche’ l’unica cosa certa e’ che faremo di tutto per fare un Veneto diverso dall’italietta ,il Veneto Stato sara’ uno Stato di eccelenza……..perche’ azzerando il contatore stara’ a noi farlo ripartire con i numeri giusti …
Patrizia….
Bravo Andrea. Mi e’ piaciuto. Complimenti davvero.
@Gianfranco: no go gnancora leto l’articolo, ma par via del debito che xe radopia’ ntei ultimi 17 ani, rispeto al redito nasional no xe gnanca nda’ mal. No par difender la Lega, ma sul debito el problema xe sta i ani Craxiani e anca fine ani ’70. Le colpe de sti ultimi 20 ani xe de no esar sta boni de canbiar rota e deso se riva a l’inevitabile. Ma no xera proprio posibile canbiar rota proprio par come che xe inposta’ el stato talian.
@Claudio: su la parte che Borghezio xe l’efeto e no la cauxa no son d’acordo. No son dacordo parche’ lu xe l’espresion del partito che dovaria far calcosa par regolar l’imigrasion e tuto el resto. Donca dir, che lu reagise solo a n’evento exogeno xe sbaliatisimo. Xe n’evento endogeno parche’ sta tension sociale xe crea’ da inasion politega proprio dai Borghezio e altri politici eleti. E ghe convien no far gninte par sti problemi (dar permesi de sogiorno e sercar de pararli in Francia, vedi Maroni) par dopo ciapar pi voti coi Borgheio. No caro mio, te ghe’ fato n’analixi totalmente sbalia’, e xe ora de far ciaro e no de cascarghe e limitarse ai slogan. Xe na situasion seria.
Andrea …..se posso , tanto di cappello…. i miei complimenti.
Andrea, per via della definizione di “nazione” che avevo dato ammetto di avere usato un nome improprio, e per “ideologia” intendevo le basi sulle quali vogliamo costruire il nostro Stato (definizione più corretta, e ti ringrazio per la osservazione).
Infatti tu dici:
“Non puoi, allo stesso tempo ipotizzare il Veneto indipendente che vorrai e lavorare all’indipendenza con persone che sognano un Veneto differente da quello che pensi tu.”
Questa in estrema sintesi è il problema di fondo su quello che sono le basi ideologiche. Non è vero che gli stati hanno diverse basi ideologiche, a ben guardare ogni stato ha le sue. Ci sono stati come la Svizzera dove le basi ideologiche su cui si fonda hanno certi caratteri, ed il Lussemburgo dove le basi ideologiche sono fondate su altri caratteri (il più vistoso direi è una struttura di tipo monarchico, con il Gran Duca). Non si tratta solo di forme di stato, ma proprio di valori. In USA gli emendamenti alla costituzione rappresentano IL pilastro su cui si fonda la ideologia della federazione, ed essi in larga parte enunciano il primato dell’individuo. In Italia le basi ideologiche sono il lavoro, la collettività e sopra il controllo del governo dove in alcuni punti i cittadini-sudditi non possono neppure avere voce, per esempio l’impossibilità di poter contestare le misure finanziarie.
Ma ci sono molti altri aspetti da considerare, per esempio in Svizzera è di grande evidenza la facoltà di stabilire chi può o meno entrare, lavorare, risiedere, fino alla cittadinanza che è possibile solo per i discendenti dei cittadini svizzeri o solo per chi sia autorizzato mediante naturalizzazione, un processo molto complesso che in pratica fa si che ci siano molti nati e sempre vissuti in Svizzera ma che non sono cittadini svizzeri.
Dunque visto che tu stesso noti il problema (non puoi lavorare per l’indipendenza con persone che sognano un Veneto differente…) allora è molto importante almeno gettare delle basi fondamentali, che non sono quelle dell’organizzazione del partito, ma sono i fondamenti ispiratori.
Proprio perché non è affatto chiaro il cosa potrebbe accadere all’indomani che un referendum sancisse che la maggioranza dei Veneti vogliono diventare indipendenti, penso sia MOLTO importante stabilire da subito dei criteri fondanti.
Non pensi che molte persone di fronte ad una proposta così radicale non si farebbero certe domande? Vent’anni fa i dubbi su cosa avrebbe sortito la Lega mi tennero lontano dal farne parte, erano dubbi che condividevo con colleghi di lavoro e amici.
Sono quindi domande a cui occorre subito dare una risposta. Su quello occorre avere le idee chiare.
Nello statuto di VS ci sono alcuni principi fondanti, chi si è fatto socio dovrebbe averli letti ed accettati. Mi pare siano una buona base di partenza.
Tuttavia non trovo saggio prendere a calci chi sbaglia, ma indicare il suo errore e provare a chiedergli di riconsiderare la sua posizione in merito. E lo stesso discorso vale per chi manda tutti a quel paese senza almeno provare a confrontare le sue idee e le sue ragioni (e con questo non intendo sottointendere le tue scelte).
Inoltre io mi domando, ai nuovi soci prima di accettare la loro sottoscrizione è stato consegnata una copia dello statuto? Ma cosa più importante, dovrebbe essergli consegnato un estratto sui principi fondanti.
Principi che mi pare debbano essere completati da una parte che è quella che considera il tessuto sociale. Personalmente sono incline a valutare la questione individuale perché quella sociale, seppure ne intravveda il senso, non sono riuscito a qualificarla.
Claudio
@Lodovico: non voglio difendere Borghezio, ma inevitabilmente mi tocca fare per l’ennesima volta l’avvocato del diavolo: Borghezio è in minoranza nel suo partito.
In ogni caso, lasciamo perdere Borghezio, e guardiamo al senso di quello che intendevo dire, e cioè che le reazioni, da quella sussurrata a quella bombarola sono effetto e non causa. Su questo non ci piove.
@Claudio: no, parche’ se te ve’ a monte la tensione par masa imigrasion xe cauxa’ da inasion politega da on governo co rento la Lega, co rento on pajaso che ghe serve par tirar su chei voti. Te crei tension parche’ xe live che te ciapi voti co che la xente la xe rabia’
@Andrea: Seconda parte del discorso, quello in cui parli del piccolo bus o della barca a vela.
Simpatica metafora, ma non regge.
In realtà le regole in VS ci sono, se poi qualcuno cerca di prendere il volante quando non dovrebbe, come certe prese di posizione del Consiglio dei X che assumono fatti non provati o considerazioni prive di fondamenti come le accuse a Panto, oppure di sortite come quella della pubblicazione dell’articolo di Serafini facendolo apparire LA voce del partito (e forse a scopo strumentale), o ancora quella che poi ne sancisce la censura invece che apportare una correzione, ecco quelli sono problemi diversi.
Significa, per stare alla tua metafora nautica, che abbiamo un equipaggio indisciplinato ovvero non esercitato e goffo, non che non si sappia chi è il comandante della nave e chi il mozzo.
Poi c’è un’altro discorso da fare. Si dice che le democrazie sembrano deboli di fronte ai totalitarismi. Ma questo problema si verifica solo quando si fa la guerra a un totalitarismo. Poi però accade che siano i soldati del dittatore quelli a disertare, chi invece combatte sapendo di difendere la sua terra e la sua libertà non diserta dalle sue stesse aspirazioni!
@Lodovico: ok ok, ma guardiamo la luna, non il dito, please. Il mio discorso non era LEGACENTRICO, a me di quello che fa la lega non frega nulla, per me possono bruciarsi vivi e gettarsi in Canal Grande.
@Claudio. Purtroppo in questo caso stiamo parlando lingue diverse.
Ne PNV si votò a favore di un avvicinamento a IVeneti, e tutti si dicevano che questo avrebbe portato ad unire anime diverse e persone che la pensano veramente diversamente.
Questa presa di decisione, se fatta da persone adulte (come mi sembra fossero nel PNV), basta e avanza. Chi frigna ad ogni piè sospinto dovrebbe analizzare il suo percorso, non solo personale, ma anche quello fatto in collaborazione, in condivisione e in comunità con gli altri.
Troverà molte risposte alle sue domande.
Come ti dicevo, a parte le rivoluzioni fascio-naziste, quelle comuniste e quelle religiose, che portarono conseguentemente a degli Stati (di cui grossa parte oggi non esistono più) erano le uniche fondate su ideologie, su basi fondanti o su spinte ideologico-religiose.
A parte gli americani (Europei che lasciarono l’Europa) che hanno trucidato gli indiani d’America (e che quindi non vedo cosa trarne come esempio) e che hanno perpretato l’Aparteid quando in Europa già era sparita da tempo e a parte gli Israeliani che giustificano un’appropriazione indebita di territorio (la Palestina), dicendo che è la terra che Dio ha promesso loro, per il resto, non ricordo altre Nazioni che hanno definito a priori le basi fondanti del loro Stato.
Patrizia è stata chiara con l’esempio del contatore che si azzererà.
La questione è solo una : un domani, qualsiasi sarà lo Stato Veneto indipendente, io lo preferirò a qualsiasi Regione Veneto, perché nello Stato Veneto Indipendente e Sovrano io parteciperò con i miei connazionali all’evoluzione del nostro Stato … nel Veneto Regione, non posso farlo.
E per il resto, del futuro non c’è certezza.
Fa paura questa incertezza? Potrebbe allontanare alcuni possibili “elettori” o “soci” ??? Pasiensa, pecà.
Ma è la realtà delle cose. Meglio la sincerità che una balla ben costurita.
Una volta indipendenti ognuno porterà le sue idee (e ideologie) e le amalgamerà con quelle degli altri, se vorrà vivere in uno Stato.
Altrimenti, se il problema che ci si fa è quello di vivere e condividere con gli altri veneti un futuro comune anche se incerto e per niente sicuro (magari perché non ci si fida), allora l’Indipendenza non sarà la soluzione … Ma forse un buon psichiatra sì.
Siamo o no una Nazione ???
– Se la risposta è SI, allora non dobbiamo preoccuparci dello Stato che verrà, sapremo come gestirci la cosa.
Forse in questo i Paesi dell’Europa dell’Est ci possono dare qualche esempio, dato che ognuno ha trovato la strada senza porsi prima la questione di quale fosse quella migliore. Sapevano solo che erano Nazioni che si erano liberate dal giogo comunista.
– Se la risposta è NO, allora creare uno Stato Indipendente in Veneto non gli cambierà di molto la vita … E consiglio a chi la pensa così di guardarsi altrove, che forse troverà una terra dove si troverà più a suo agio senza dover faticare quanto dovrà faticare per il Veneto.
Andrea
Venetkens – Luxembourg
Andrea, allora mettiti d’accordo con te stesso perché sei stato tu a dire che è difficile stare insieme con persone le quali la pensano diversamente sul risultato di una certa operazione (nel caso specifico, l’indipendenza).
Cosa centri poi il fatto che yankee e altri abbiano fatto eccidi per non considerare il fatto che abbiano costituito uno stato fondato su ideologia come lo hanno fatto TUTTI gli stati contemporanei, solo tu lo saprai. Mica ho detto che devono essere presi ad esempio, io ho detto che pure loro manifestano nella loro struttura statuale queste caratteristiche. Mi sembra molto diverso dalla interpretazione, lasciami dire, un po’ capziosa che tu ne dai (per inciso la guerra agli indiani ha un sacco di ragioni che non è possibile liquidare in una battuta come hai fatto tu. Una tra tante è che diverse tribù indiane si erano alleate con gli inglesi per combattere contro i ribelli indipendentisti).
Peraltro ti faccio notare che prima della rivoluzione francese nulla era fondato su ideologie, e le uniche cose che un po’ ci assomigliavano furono le contrapposizioni politiche dell’epoca che portò alla formazione dei comuni nella penisola italiana. Prima di allora non c’era nulla perché si ereditava il despotismo dei vari
monarchi. Ma a ben guardare le radici culturali ci arrivano dai filosofi dell’antica Grecia e in particolare dai dialoghi di Socrate.
Dunque è falso che le ideologie non siano alla base di ogni stato, presente e passato.
Gli stati nascono su due possibili forme: quella popolare e quella monarchica. La prima, dai tempi di Atene ad oggi, è sempre stata guidata da principi ideologici.
Che non vuol dire “socialismo” “comunismo” o “liberismo”, ma significa molto molto di più.
Il secondo punto su cui io credo tu sbagli è che vedi bianco o nero. Io vedo grigio.
I Veneti sono una nazione? SNI.
Molto difficile farli diventare una nazione, e si vede da come ci si accapiglia in queste discussioni.
Molto difficile sistemare la cosa, per questo in effetti me ne vado dal Veneto, ma è anche la ragione per cui ugualmente provo a lavorare con chi manifesta buona volontà nel cercare di dare un piccolo contributo a formare una nazione.
Anche con idee …che producono ideologie.
Claudio
@Claudio : me fermo cuà … No se capimo.
@Panto : Idem … penso che no se capimo.
Io non vi ho conosciuti differenti, ma ho sempre creduto che tra persone (difficili) ci si possa anche comprendre. Ovviamente se la voglia di comprensione e di accettazione è reciproca (per questo ho creduto e ho lavorato all’unificazione tra PNV e Veneti).
Sarà forse il fatto che vivo in Lussemburgo, come scrive Gianluca P., e che da quando sto qua mi sembrano possibili cose che giù mi sembravano impossibili. Mah!
Se si è diversi, anche fortemente diversi, la soluzione è di discutere, anche pubblicamente, ma di avere rispetto di una sorta di sfera privata che si crea fra persone che hanno un progetto in comune e che condividono il loro tempo … e che per questo diventano anche amici … e quello che ci si dice davanti ad una birra non deve essere reso pubblico o utilizzato a spunto per scrivere un articolo.
Gianluca P.: hai mai letto di persone che leggendo un libro o un articolo scritto da qualcun altro che conoscevano ci si vedevano descritte? E che poi si sentivano offese per questo, magari perché vedevano scalfita la loro sfera privata o perché si sentivano usate?
Io penso che leggendo l’articolo di Raffaele ad alcuni soci di VS sia capitato questo.
Io facevo questo tipo di osservazioni.
Mi dispiace che non siano state colte.
Effettivamente non sono più socio di VS, ma ogni tre per due leggo che i topic sono aperti a tutti … Prendo atto che in teoria sarà così, ma che in pratica questo non è apprezzato.
Dopo, se volì mandarme na denuncia cuà in Lusènburgo, vedi voaltri … me adatarò.
Scusate, Andrea e GLP, vi prego non collidete in questo modo.
Io avevo capito il discorso di Andrea, per questo non avevo commentato su quello specifico argomento, perché sostanzialmente lo condividevo, mentre obiettavo su altri punti che ho infatti discusso.
Io credo che Andrea intendesse dire che l’articolo di Serafini fosse troppo sbilanciato e che tendesse ad indicare taluni, accusandoli di razzismo. Razzismo vero o altre cose?
Se uno dice “a me non piacciono i neri” affermi che è un razzista? O semplicemente esprime un suo sentimento? Possiamo mettere sotto accusa i sentimenti? Possiamo mettere sotto accusa il disagio?
Il razzismo è l’affermazione della superiorità di una razza rispetto un’altra.
Allora di razzismo a me pare di vederne poco in giro. Invece vedo molto disagio, che è cosa ben diversa. E quanti hanno espresso il loro disagio dietro un boccale di birra?
…se invece non ho capito il discorso di Andrea, allora siamo messi male 🙂
Come ho già scritto al Presidente io non potrò partecipare per impegni precedenti. Va bene l’urgenza ma una riunione dei soci indetta così d’urgenza è destinata a essere nulla sia perchè mancano i 15 gg fatidici da statuto che per la data veramente insana ( ultimo giorno e ultima domenica di luglio!) non so quanti potranno essere presenti per qualcosa che non avrà alcun valore – sarebbe stato meglio far decantare il tutto e pensare più a VENETO STATO che a beghe beghette interne. Come ho già detto un’altra volta al consiglio dei 10 si deve sempre parlare di VENETO STATO, NON DA EX PNV O Ex I VENETI. Non bisogna perdersi un burocratese o politichese e altro che nulla hanno a che vedere con la nostra meta da raggiungere. Questo non è il mezzo per agguantare l’Indipendenza, questo sono modalità che portano a perdersi per strada. Non siamo né Caio Nè Menego né altro, siamo solo Veneti e vogliamo l’indipendenza del Veneto:il resto è muffa, aria fritta e virus infiltrante la nostra libertà- Ho già passato un’esperienza devastante in Lega, ho sperato in veneto Libertà, credo fermamente e in modo convinto in Veneto Stato: ma così ci sciogliamo prima di compiere il primo anno di vita. Pensiamo seriamente a quello che siamo e a quello per cui stiamo lottando mettendoci la faccia. Continuo con pochi a far sventolare ovunque la bandiera di Veneto Stato, a far gazebi, a scrivere sui giornali, a far interviste etc…non vorrei che per questioni biliose dover fare la figura del mona-
Cerchiamo di essere più realisti e mettiamo da parte i nostri livori, cerchiamo di essere meno burocrati, cerchiamo di stimarci veramente vicendevolmente, cerchiamo di essere veramente veneti e di non perderci un esasperanti inutili prese di posizioni su problematiche troppo personali. Non penso a infiltrati, spero nella buona fede di chiunque, ma adesso se vogliamo veramente crescere e portare avanti il nostro programma politico, smettiamola di fare i bambini e riprendiamo a essere delle persone serie. Non vorrei che i miei articoli a nome di Veneto Stato finisero nelle pagine domenicali interne della satira!!
Eraldo Barcaro –
Ben detto Eraldo.
Mi associo a quanto detto da Eraldo.
ricordate sempre la storia del veneto..e ricordate che la serenissima affonda le proprie radici nel cristianesimo cattolico..
se conoscete il cattolicesimo allora avete anche le risposte a riguardo.
specialmente sui gay.
L’insostenibile leggerezza dell’essere…Dedicato al segratario Pizzati e al re nudo Buseto-Busato.La morale non ha padroni,non appartiene a questo o a quel gruppo.Pizzati ha la coscienza sporca e lo sa…Dovrebbe fare più attenzione nell’atto di discernimento degli amici..E non dovrebbe dire le bugie…Hanno le gambe corte..Il re nudo Busato invece abituato a nascondersi dietro le sottane della propria compagna continua la pratica del nascondino…Celo la mia estrema volontà di comando e mando avanti gli altri mone (come Serafini) strumentalizzandoli..Un bravo burattinaio nella miglior tradizione della scuola siciliana.Questi sono i veri nemici di Veneto Stato.Panto invece?Impresentabile alla decima potenza,un altro burattino nelle mani di Busato.
@ Claudio:
“a me di quello che fa la lega non frega nulla, per me possono bruciarsi vivi e gettarsi in Canal Grande”
Par carità no stemo incuinar el canałaso, pitosto che i se trae drento el Po.
“Il razzismo è l’affermazione della superiorità di una razza rispetto un’altra.”
Ma… serchemo de no sconfondare rasismo e suprematismo, che łe xe do robe difarenti.
@Paolo Pero:
“a belief that race is the primary determinant of human traits and capacities and that racial differences produce an inherent superiority of a particular race.”
http://www.merriam-webster.com/dictionary/racism
Chiedo venia se nella lingua italiana ha una differente accezione.
@ Claudio:
Anche nella lingua italiana ha la doppia valenza (non per niente avevo premesso un “ma…”, che se avessi voluto “sentenziare” avrei omesso): il significato originario “scientifico” e quello successivo “esteso”.
Ma personalmente preferisco distinguere le due cose perché non è detto che un razzista sia anche suprematista.
Credo che oggi sia necessario eliminare l’accezione estesa per meglio definire la pluralità di posizioni possibili, altrimenti come posso definire un razzista non suprematista (che detta così, col significato attuale è un ossimoro)?
Gli integralisti fondamentalisti religiosi (di qualsiasi religione o credo), sono il grande pericolo dell’Umanità. Dio (se esiste) ce ne scampi & liberi.
è molto piu’ pericolosa la gente che parla a casaccio definendo “integralisti” uno svariato numero di persone senza poi nemmeno conoscere un minimo di concetto religioso.
è triste vedere come il target principale di molti indipendentisti è solo economico, invece di ricordare chi siamo veramente, conoscendo la storia e la tradizione che da il vero significato all’indipendentismo.
@fre
ricordate sempre la storia del veneto..e ricordate che la serenissima affonda le proprie radici nel cristianesimo cattolico..
se conoscete il cattolicesimo allora avete anche le risposte a riguardo.
specialmente sui gay.
Fre… vedi perché il veneto non deve diventare stato? La costituzione italiana garantisce diritti che gente come te e molti altri sulla stessa lunghezza d’onda eliminerebbero. Ti faccio inoltre presente che nella storia di Venezia la Serenissima si è schierata numerose volte contro il papato (vedi le vicende legate a Gallileo per esempio). Non manipoliamo la storia a nostro piacimento per favore.
Dietesane, Diete Sane, Dimagrire, Dimagrire Velocemente, perdere peso…
[…]Difendiamo i principi di Veneto Stato! | Veneto Stato indipendente, ora si può[…]…
@ carlo
carlo mi dispiace per te la vera storia non è opinionabile, torna a studiare i veri libri di storia e non solo qualche fatto che pensi di conoscere a tuo piacimento..
il veneto ha piu’ di mille anni di storia, ed alcuni fatti contro la chiesa non vogliono dire nulla..
svejate