Video dell’intervista del 12 marzo 2012 andata in onda su Treviso Uno a Gianfranco Favaro, vice coordinatore provinciale di Treviso di Veneto Stato.
Utenti in linea
-
-
Articoli sul sito
Seguici su facebook
Commenti recenti
- Elly su Anna Durigon ai giovani veneti: “Perche’ non riprenderci il futuro che i veneti ci hanno lasciato in piu’ di mille anni? ”
- http://www.littleflowerstationery.com/ su IN VOLTA PARLAR CO I VENETI DE INDEPENDENSA
- http://www.hookerband.com/ su ERRATA CORRIGE: la bicchierata di auguri a Mestre mercoledi’ 21/12 sarà all’hotel Primavera
- auto insurance su Gianluca Busato (Veneto Stato): “A Silea il mercato ortofrutticolo, Treviso non lo supporta a sufficienza”
- Jeanne su Gianluca Busato (Veneto Stato): “A Silea il mercato ortofrutticolo, Treviso non lo supporta a sufficienza”
Forte Gianfranco, mandeo in tiivision pi olte
veramente bravo Gianfranco!
Sicuramente Gianfranco spicca per chiarezza nell’argomentare e per profondità d’argomenti calzanti.
Anche il tono di voce è calmo, caldo, ma nel contempo non annoia.
Le sue idee sono per me assolutamente condivisibili.
Non usa la cravatta in tivvù, ma vabbè, nessuno è perfetto.
Mi piace molto quando incalza quelli di VR-Stato nel loro blog della miseria.
Gianfranco non offende nessuno,ma a causa dell’inoppugnabilità dei suoi argomenti, sono sempre costretti a censurarlo, per cancellare le sue argomentazioni scomode.
Se ci pensate bene, VR-Stato è solamente una succursale del pensiero fascista. Laddove nessuno può presentare la propria idea contraria al minus pensiero degli etnogrezzi falangisti, senza essere prima aggredito e poi censurato.
Secondo me ( ma non sono il solo ), per un piatto di ” lenticchie sponsorizzate “, hanno persino comperato l’appoggio dello scribacchino di libri invenduti.
Anche in un altro blog, oggi la censura imperversa.
Me piaxe favaro, parla ben, pochi slogan, gnente cravate… Otimo.
Teo spiegherò in tela nostra lingua.
La cravata, l’è n’acesorio che predispone a magior credibilità in tela nostra società ocidentale.
Difisile che te vedi un qualsiasi statista, diplomatico, politico, sensa cravata durante na trasmision, o na conferensa uficiale.
Lo gà capio dopo ani de lotte ideologiche, parfin i ” compagni ” che presentarse in giaca e cravata rendeva de più, che andare in maionsin girocolo rosso. Difisile che te vedi Bersani, D’alema o Veltroni in girocolo o scravatà nel saloto de ” Porta a Porta “.
Se ciama : Immagine personale !
Ciaramente no l’è n’acesorio par tuti.
Serti non sa portarla, o scelie acostamenti oribili.
Gianfranco a diferensa tua, o de altri che la mete in modo trasandà, secondo mi savaria portarla e ghin guadagnaria d’imagine e quindi de credibilità !
Ricordemose che l’eletorato non solo l’è fato de falegnami, atachini e masaie sigalone, ma anka da gente d’immagine e siorete tirà, che el ” benvestio ” ghe atira più del trasandà.
Stameben.
Crisvi 🙂
PS: La prox volta te rispondo in italian, parchè sto post me xè costà 10 minuti. In italian ghela gavaria fata in tre.
Brao! Molto brao! 🙂
Come va Luca ?
Mi piacerebbe leggerti più spesso e più estesamente.
Ciao
Crisvi 🙂
Parla veramente bene il signor Favero e dice cose molto giuste.