PERCORSO E RAGIONI PER UN VENETO STATO INDIPENDENTE

Proposta di programma politico di Veneto Stato con Tesi Tematiche Settoriali

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Introduzione

I grandi obiettivi si raggiungono perché gli uomini decidono di perseguirli con tenacia.
L’aspetto finale è inevitabilmente diverso dall’immaginazione che li aveva originariamente portati ad intraprendere il viaggio alla scoperta di nuovi mondi e concezioni. Mondi non necessariamente terraquei, ma sempre luoghi di speranza che trovano locazione nel nostro immaginario.
Quando però più uomini determinati e mossi da ideali genuini condividono i loro sogni, nasce la magia della politica virtuosa. La politica nobile che nel corso degli umani eventi ha saputo delineare i passaggi grandiosi dell’umanità.

E come non ricordare che almeno alcuni di tali passaggi furono opera della civiltà veneta e veneziana. Le testimonianze di tale civiltà sono ora nella loro forma più sublime a conferire grandezza imperiale nei migliori musei di Londra, Parigi, New York.

La consapevolezza di ciò ci ha aiutato nel dare intepretazione a un’esigenza la cui soddisfazione oramai è non più rinviabile per noi veneti: la necessità della formazione di una classe dirigente all’altezza con la propria storia millenaria.
Riteniamo infatti – non da soli – che l’attuale debba lasciare il passo per conclamata incapacità di gestione della nostra patria veneta. Incapacità che rasenta il colmo quando addirittura viene disconosciuta, o minata la nostra identità, ma che si manifesta in forma grave anche quando la si confonde, o la si diluisce con altre identità concorrenti.

Il momento è opportuno per non lasciare nel silenzio la speranza per un futuro della nostra amata nazione in linea con le proprie legittime aspirazioni.
Aspirazioni che abbracciano tutte le umane attività e manifestazioni, dal rispetto per l’ambiente all’economia, dal senso civico alla solidarietà, dalla responsabilità alla salvaguardia della propria storia e della propria cultura, dalla scienza all’etica, dalla spiritualità alla curiosità, dalla sicurezza nelle nostre case e nelle nostre città, alla libertà di poterci immaginare un futuro felice e dignitoso.

Qui e ora non possiamo nemmeno più sognare.

L’invito a chi legge è pertanto di aiutarci a salvare i veneti da un destino di infelicità e contribuire assieme alla realizzazione di quanto riportato nelle pagine che seguono.
Emerge con sempre più forza la necessità di creare una nuova classe dirigente all’altezza del compito grande, ma obbligato, che ci aspetta: la costruzione di un Veneto Stato indipendente, moderno, snello, tollerante, aperto all’Europa e al mondo e in grado di portare i Veneti nell’era moderna da protagonisti, come ci meritiamo. Molti dicono che sia un’impresa impossibile. Noi crediamo invece che sia impossibile continuare a restare sudditi di uno stato che ci sta separando dal novero degli stati che appartengono al mondo civile.

Se qualche anno fa tali parole sembravano quasi utopistiche, oggi sono di una drammatica e impellente concretezza e costituiscono di fatto l’unico progetto politico reale e percorribile esistente in Veneto, che sta interessando e coinvolgendo sempre più persone della nostra nazione.

È ad esse che vogliamo dedicare queste righe, che trovano la propria forza proprio per essere state fatte proprie da tanti veneti lungimiranti. Non ce ne vogliano se, dopo diversi anni in cui parzialmente o totalmente questi scritti sempre attuali vengono riproposti in modalità aggiornata, in questa edizione non li menzioneremo.

Crediamo infatti che il loro verbo costituisca ormai un insieme di “memi” che uniti e in evoluzione continua costituiscono il nocciolo del sapere e la sete che i soci di Veneto Stato dimostrano nel dare le risposte ai veneti che ogni giorno di più si avvicinano e vogliono conoscere le ragioni dell’indipendenza.